Sorteggi Champions: girone da incubo per la Juventus
Novità di quest'anno la composizione delle fasce: in prima tutti i campioni nazionali, mentre è rispettato per le altre tre il coefficiente UEFA per squadre. Questo il motivo per cui in prima fascia troviamo PSV, Benfica e Zenith piuttosto che City o Real Madrid. Condizione che non mette al riparo la scudettata Juventus, vista l'alta qualità della seconda e terza fascia.
Dopo il primo sorteggio affidato a Zubizarreta, che ha disposto i civici delle big, alla mano pesante di Beletti il compito del primo – più sofferto – abbinamento.
Sorridono Atletico Madrid e United, che se la vedranno con PSV e Benfica. Paris Saint-Germain contro Real Madrid è già sfida da stropicciarsi gli occhi, tanto quanto Bayern Monaco-Arsenal e – purtroppo per i sogni bianconeri – Manchester City-Juventus.
Non finisce qua: in terza fascia è la Roma l'ultima ad essere sorteggiata e andrà a incrociare il Bayer Leverkusen – carnefice 24 ore fa dei cugini laziali – e i detentori del Barcellona. Il girone D – quello della Juventus – diventa quello a coefficiente tecnico più alto quando lo Shakthar viene abbinato a PSG e Real e l'Olympiacos a Bayern Monaco ed Arsenal. Per Juventus e Manchester City, infatti, entra prepotentemente l'incognita Siviglia: l'ex Llorente ritroverà così gli ex compagni juventini prima di quanto potesse aspettarsi. L'inserimento nello stesso girone del Borussia Mönchengladbach fa del D quello forse più duro di sempre nella storia della Champions League, in quanto squadre materasso qui non se ne vedono. In quello della Roma una per fortuna arriva ed è il Bate Borisov. Il temuto Wolfsburg finisce nel B dove potrà giocarsi le sue carte di accesso agli ottavi con PSV.
LP