Barcellona in piena corsa per il Triplete, ma che potrebbe veder saltare la finale di Coppa del Re contro l'Athletic Bilbao. La Federcalcio spagnola ha infatti proclamato uno sciopero a tempo indeterminato in tutte le competizioni a partire dal 16 maggio, facendo di fatto saltare le ultime due giornate di Liga e proprio la finale di Coppa del 30 maggio. Alla base di questa presa di posizione la protesta contro il decreto legge approvato lo scorso 30 aprile dal governo spagnolo in merito alla ripartizione dei diritti televisivi, che ne porterebbe ad una centralizzazione degli stessi. Fronte “tecnico” compatto, con le associazioni calciatori, arbitri e allenatori a far quadrato insieme alla Federcalcio. Lega e società sono invece favorevoli all'introduzione del nuovo dispositivo di legge, con l'eccezione di Real Madrid e Barcellona che – pur dando il proprio appoggio al blocco societario – sono i club che più hanno da rimetterci da questa situazione, in quanto i principali beneficiari della situazione sino ad oggi vigente. Basti pensare che le due big del calcio iberico hanno incassato circa 160 milioni di euro a testa per quanto riguarda i diritti televisivi, mentre il Valencia – al terzo posto – ha raccolto 50 milioni.
Atteso nei prossimi giorni un incontro tra Angel Maria Villar – presidente federale – e José Ignacio Wert – Ministro dello Sport – affinché quest'ultimo blocchi il decreto. Le posizioni restano comunque distanti e l'ipotesi che la stagione 2015 del calcio spagnolo chiuda i battenti con largo anticipo è qualcosa più di un'ipotesi.
LP
Atteso nei prossimi giorni un incontro tra Angel Maria Villar – presidente federale – e José Ignacio Wert – Ministro dello Sport – affinché quest'ultimo blocchi il decreto. Le posizioni restano comunque distanti e l'ipotesi che la stagione 2015 del calcio spagnolo chiuda i battenti con largo anticipo è qualcosa più di un'ipotesi.
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