Spal-Pro Priacenza 4-0

Spal-Pro Priacenza 4-0.

La Spal fa le cose Semplici (nel senso del suo allenatore) è chiude la pratica salvezza brutalizzando una Pro Piacenza che forse paga la lunga, lunghissima rincorsa. Il derby emiliano consegna così agli estensi la terza vittoria consecutiva che vuol dire fine di tutti i problemi: Franzini schiera tutti o quasi dietro la linea della palla, Alfonso vola sulla candidatura di Di Quinzio. Piacenza sempre pericolosamente dietro e pericolosamente sul filo, Zigoni potrebbe passare per ben 2 volte ma non lo fa e dall'altra parte nemmeno il bomber Alessandro sa vestire i panni di Terminator. Questione di minuti per la Spal e arriva l'urlo liberatorio di Finotto, dopo i tentativi a vuoto di Quinzio e Zigoni. Ripresa, la Spal predilige il giro palla, non ritmi vertiginosi ma il controllo sulla partita è totale fin da subito. Il raddoppio potrebbe arrivare già in apertura, ma la mira difetta a Gentile. Ma è una grande paura a svegliare quelli di Semplici, è la libertà con la quale Barba può colpire e andar vicino al pari.
Di lì in poi è monologo, aperto dal bel gesto di Zigoni: l'attaccante figlio d'arte manda fuoritempo Alfonso e chiude la pratica. Quando ormai i giochi sono fatti il punteggio si allarga anche in maniera ingenerosa per gli ospiti. Cottafava converte l'angolo di Togni e timbra per la prima volta in maglia spallina. E nel finale Finotto va referto con una doppietta grazie al bel passaggio di Rovini. E' un poker severo.

Spal-Pro Priacenza 4-0

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