La società resta in vendita, ma il campionato continua. E il 10 gennaio le ragazze dello Sporting Locri giocheranno regolarmente contro la Lazio. Lo dice a Repubblica il Presidente Armeni che conferma la volontà di cedere ma non di interrompere l'attività. La città nonostante tutto, chiosa, non lo merita. E' una storia di sport sporcata da malavita, minacce assurde, antipodi che si mescolano. Chissà che senso può avere fermare l'attività di una piccola società di calcio a 5 femminile come è stato chiesto al Presidente. Chissà poi se i minacciosi ammonimenti partono davvero dai clan o non siano burla come non escludono gli inquirenti che si occupano del caso di quale imbecillotto isolato. I bilanci sono piccoli e in ordine assicura il Presidente Armeni che ce l'ha oggi soprattutto col collega Piersigilli numero uno della Lazio, prossima avversaria. Ha dichiarato di aver paura di venire a giocare a Locri -dice con rabbia- e mi sento ferito. Perchè abbiamo mille problemi, ma sappiamo essere ospitali e sportivi. L'ipotesi ritiro è più lontana, non scongiurata ma più lontana. Lo Sporting continuerà e se gli appelli di Malagò e Tavecchio non cadranno nel vuoto si sentirà anche meno solo.
Roberto Chiesa
I più letti della settimana:
{{title}}
Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy. Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy