Non vince dal 4 ottobre il Vicenza e sulla panchina di Colombo volteggiano rapaci colleghi, il Südtirol è in linea coi programmi e la gioca più sciolto. Fink ha subito la palla del vantaggio, Crescenzi mura la conclusione a botta sicura. Fin dall'inizio si gioca a una porta, Tait dalla distanza: non granché e nessuno tocca per provare a correggere. Spinge il Tirolo: Francatore la mette e Cia esplode un bombone che fa gridare al gol. Ancora più vicino alla metà Bolzano quando Vinetot innesca la marcia trionfale di Costantino, Valentini esce malissimo e Milesi salva a porta praticamente vuota. Ripresa, partita non divertente ma il Vicenza davvero è colpevolmente non pervenuto e la voglia di vincere dei padroni di casa è decisamente superiore e meglio supportata. Gyasi prepara per un gran sinistro che meritava di più. Avanti coi carri con Vicenza che progressivamente perde anche forza nelle mischia fino a crollare in una di queste. A centro area Crescenzi affossa Costantino, ma la palla arriva sul secondo palo dove Bianchi vuol pulire in corner e si suicida. Bravo nell'occasione l'arbitro Cascone di Nocera a far giocare prima di fischiare il rigore. E dunque dopo il vantaggio c'è ancora Südtirol con Gyasi e Cia a impegnare Valentini. La reazione del Vicenza è sotto il minimo sindacale, si apre e si chiude con Romizi sul quale Offredi almeno sporca i guanti nuovi.
r.c.
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