Sudtirol, ci pensa ancora Sgarbi: Teramo ko 1-0
A dirla tutta però il Sudtirol la sbloccherebbe già al 1°: il tiro di Berardocco sbatte su Candellone e smarca Costantino, palla in rete ma anche bandierina alzata, dunque nulla di fatto. Il Teramo invece costruisce regolarmente ma sbaglia clamorosamente: suggerimento di Graziano, Sgarbi s'addormenta e Fratangelo può mettere in mezzo, dove Varas colpirebbe a porta vuota se solo non ciccasse la stoccata. Per il Sudtirol palla al bacio di Berardocco per l'inserimento di Frascatore, il servizio per Candellone è troppo molle per essere efficace. Di tutt'altro stampo il colpo di testa di Caidi, Offredi è sul pezzo e si esalta. Il primo tempo si chiude con Costantino che sciupa da due passi l'assist d'oro di Tait, il secondo si apre col tentativo a giro, senza fortuna, di Fink. Poi più nulla fino al 77°, quando Fink si reiventa rifinitore e fa tutt'altra figura: Broh riceve al limite, controlla e, quando il più sembra fatto, spedisce a lato di sinistro. Sul cambio di fronte Tulli lancia, Cia non trova l'intercetto e Graziano può scappare e imbucare per Gondo, stoppato col colpo in canna dalla diagonale perfetta di Tait e dall'arrivo di Vinetot.
Quindi, quando il pari sembra scritto, punizione da lontano di Fink e palla che arriva sul secondo palo per Sgarbi, la difesa è presa di sorpresa e l'altoatesino insacca. Il Teramo invoca un controllo di braccio che potrebbe anche esserci, ma che per la terna non c'è. Il Sutirol vince e ha pure il tempo per mangiarsi il raddoppio: ancora Fink per Gyasi, che parte in libertà, arriva in area, butta un occhio a Costantino e infine calcia tra le braccia di Calore, seguono gli insulti del compagno d'attacco e il fischio di chiusura.
RM