SERIE C

Suicidio Cesena, il Lecco vince al Manuzzi e passa ai rigori

Come all'andata i bianconeri creano ma non capitalizzano e lo 0-1 di Buso chiama in causa la lotteria dal dischetto, dove la decidono l'errore di Mustacchio e il gol di Lepore.

La condanna definitiva sta tra il tiraccio di Mustacchio e la trasformazione di Lepore, ma è ben prima della lotteria dei rigori che si compie il suicidio perfetto del Cesena. Che come all'andata produce ma non quaglia e cede la scena alla favola del Lecco, che per il secondo turno in fila ribalta un ko interno vincendo fuori. Stavolta passando dal dischetto, perché lo 0-1 del Manuzzi basta solo per mandarla a oltranza. Finisce con le lacrime bianconere per una corsa alla B scivolata via dalle mani con troppo anticipo, per quelli che erano i valori in campo. E al contempo con la festa della squadra dell'ex Ravenna Foschi, vera e propria sorpresa e ora chiamata a giocarsi la salita in cadetteria a 50 anni esatti dall'ultima partecipazione, datata '73.

Subito Cesena con un flipper buono per il destro dal limite di Silvestri, appena alto. Poi un po' di Lecco coi tentativi di Giudici, ancora dal limite, e Bianconi dal cuore dell'area, anche in questi casi la conclusione non trova la porta. E qui comincia un lungo monologo romagnolo, che ha il suo culmine a cavallo di intervallo: Stiven Shpendi affonda a sinistra, tiene di fisico su Zuccon e al dunque incrocia di scavetto, mandando a lato di niente. Con la ripresa ancora Stiven Shpendi per l'appena entrato Saber che mette dentro, sul parapiglia che segue Christian Shpendi ha il pallone perfetto ma cannona clamorosamente in curva. E di nuovo combinazione tra Saber e i due Shpendi che chiama al tiro Stiven, Lepore fa muro tra le proteste bianconere per un rigore che non c'è e non arriva.

Il gol è nell'aria e al 56° arriva, a sorpresa, però, dall'altro lato: Girelli riceve a metà campo su un eccesso di sufficienza di Prestia, sale d'autorità e disegna un canale perfetto per Buso, che sulla marcatura ancora blanda di Prestia sorprende Tozzo col diagonale che ristabilisce l'equilibrio. In quella che sarà l'unica fiammata lombarda post primo tempo, anzi prima dei supplementari è il Cesena a sfiorare due volte il gol da patta e finale: Stiven Shpendi riceve da Prestia, va via a Celjak e scarica da fuori, Melgrati salva in tuffo. Il duello tra i due si ripropone all'80°, quando l'appena entrato Albertini imbuca e l'U21 albanese controlla di destro e gira di mancino, infrangendosi sul miracolo dell'estremo ospite.

Supplementari, dopo 30” Mercadante va di testa tra le braccia di Melgrati e poi è una lunga attesa dei rigori. Qui i primi 7 tiri sono tutti nel sacco, poi Mustacchio se ne esce con quello che è un vero e proprio passaggio a Melgrati. Match point Lecco affidato al veterano Lepore, viceversa perfetto nello spiazzare Tozzo con la stoccata che ammutolisce il Manuzzi e costringe il Cesena un altro giro di C.

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