La Fermana sbarca in zona playoff liquidando 3-1 un Renate sempre più appannato, che non vince da quattro partite e si vede soffiare il secondo posto dalla Sambenedettese. Al Recchioni si affrontano la terza e la prima difesa del campionato, coi marchigiani che nelle ultime sette, hanno messo insieme ben 5 pari in bianco. Un incontro da under fisso dunque, il senno di poi dirà che non è così ma l'avvio sembra confermarlo: fino al 39° ci sono solo un sinistro da lontano appena a lato di Lupoli e una grande occasione di Simonetti che s'inserisce bene ma calcia sul piede di Valentini, Mané è lì e spazza.
Quindi, dal nulla o quasi, il vantaggio della Fermana: Petrucci riceve sulla fascia da Grieco, punta Anghileri e crossa, Sansovini non riesce a far male e allora ci pensa Misin a girarla nel sacco in acrobazia. Lo stesso Misin potrebbe raddoppiare in avvio di ripresa, quando la spizzata di Lupoli gli apre un'autostrada verso la porta; Di Gregorio è perfetto nel murarlo in uscita, mettendo poi una pezza anche sull'accorrente Lupoli.
E allora il Renate la impatta: Comotto tampona Fietta in area e l'arbitro, dopo averci ragionato un po' su, decreta il rigore, magistralmente trasformato da Ungaro. Ma è una gioia che dura poco: Petrucci scatta a destra su lancio del redento Comotto e mette dentro per Lupoli, il cui destro è poca cosa ma passa tra Di Gregorio e Di Gennaro e finisce in rete, con la difesa di Cevoli che, nel complesso, non ci fa una gran figura. Petrucci, che invece è il migliore in campo, prova a chiuderla con un bel colpo al volo da posizione defilata, e non ci va troppo lontano.
E subito dopo la chiude per davvero: l'esterno riceve palla da Lupoli, s'accentra, porta a spasso Vannucci e Teso e poi s'infila in mezzo a loro, scavalcando Di Gregorio con lo scavetto: Sansovini ci mette tocco finale e firma, il grosso del gol però è del n°7 in giallo. Di Gregorio evita il tracollo stoppando la punizione di Sansovini e soprattutto il colpo di testa di Cremona, dopodiché il Renate si lancia all'attacco. Valentini però è altrettanto sul pezzo, rimpallando Palma e il destro di Di Gennaro, caparbiamente avanzato fin dentro l'area. E sul corner che segue sfodera un altro miracolo di piede, dicendo di no ancora al povero Di Gennaro.
RM
Quindi, dal nulla o quasi, il vantaggio della Fermana: Petrucci riceve sulla fascia da Grieco, punta Anghileri e crossa, Sansovini non riesce a far male e allora ci pensa Misin a girarla nel sacco in acrobazia. Lo stesso Misin potrebbe raddoppiare in avvio di ripresa, quando la spizzata di Lupoli gli apre un'autostrada verso la porta; Di Gregorio è perfetto nel murarlo in uscita, mettendo poi una pezza anche sull'accorrente Lupoli.
E allora il Renate la impatta: Comotto tampona Fietta in area e l'arbitro, dopo averci ragionato un po' su, decreta il rigore, magistralmente trasformato da Ungaro. Ma è una gioia che dura poco: Petrucci scatta a destra su lancio del redento Comotto e mette dentro per Lupoli, il cui destro è poca cosa ma passa tra Di Gregorio e Di Gennaro e finisce in rete, con la difesa di Cevoli che, nel complesso, non ci fa una gran figura. Petrucci, che invece è il migliore in campo, prova a chiuderla con un bel colpo al volo da posizione defilata, e non ci va troppo lontano.
E subito dopo la chiude per davvero: l'esterno riceve palla da Lupoli, s'accentra, porta a spasso Vannucci e Teso e poi s'infila in mezzo a loro, scavalcando Di Gregorio con lo scavetto: Sansovini ci mette tocco finale e firma, il grosso del gol però è del n°7 in giallo. Di Gregorio evita il tracollo stoppando la punizione di Sansovini e soprattutto il colpo di testa di Cremona, dopodiché il Renate si lancia all'attacco. Valentini però è altrettanto sul pezzo, rimpallando Palma e il destro di Di Gennaro, caparbiamente avanzato fin dentro l'area. E sul corner che segue sfodera un altro miracolo di piede, dicendo di no ancora al povero Di Gennaro.
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