Con tre sassate il Renate distrugge l'arsenale nucleare del Padova. Roberto Cevoli prepara la partita perfetta e per i veneti il campionato ben che vada comincia la seconda giornata. Perché dopo 10 minuti dei biancoscudati non c'è più traccia, Gomez di testa sfiora il palo. Se all'intervallo è ancora 0-0 è perché il migliore in campo è il portiere Bindi, bravo sul colpo di testa di Gomez e addirittura monumentale subito dopo quando si inventa il modo di intervenire sulla botta di Lunetta che pareva vincente. Intervallo di nuvoloni grigi, Bisoli cambia qualcosa per provare a uscire dal buco, ma è Renatissimo alla ripresa. Russo protegge solo per dire e la perde ingenuamente, per Gomez è una specie di rigore in movimento. Il tilt della difesa biancoscudata continua quando gli avanti lombardi passeggiano insalutati ospiti in area avversaria e Ungaro apre il piattone del 2-0. Di un Padova travolto da un insolito e inatteso destino c'è un timido segnale a firma Di Candido che si mette in proprio e sbatte sulla traversa. Prima della fine il vittorione diventa trionfo. Finocchio ci da dentro sulla destra e Antezza accompagna. E' solo la prima, ma che prima è?
Roberto Chiesa
Roberto Chiesa
Riproduzione riservata ©