Supercoppa: il Real Madrid vince 2-0, l'Atalanta regge un tempo
Decidono il match i gol nella ripresa di Valverde e Mbappé.
Non riesce l'impresa all'Atalanta: il Real Madrid vince 2-0 a Varsavia e conquista la Supercoppa europea, primo trofeo della stagione calcistica. Un tempo alla pari e il doppio lampo fatale Valverde-Mappé nella ripresa, sulle ali di una superiorità tecnica innegabile e delle individualità di un Real Madrid che conquista il record della sesta Supercoppa Europea lasciando Milan e Barcellona a 5. Non è riuscito per esaurimento delle forze il miracolo all'Atalanta, che sfiorato il vantaggio con Pasalic al rientro in campo prende l'uno-due in 8 minuti senza più riprendersi e ritrovare la compattezza, priva com'era di Zaniolo, Scamacca, Scalvini, Koopmeiners e Touré.
"L'Atalanta ha giocato un'ottima partita e ci ha fatto soffrire". Così il tecnico del Real Madrid Carlo Ancelotti ha reso onore all'Atalanta dopo la partita. "Un onore allenare questa squadra - aggiunge ai microfoni di Sky - è stata una partita bella, l'Atalanta ci ha fatto soffrire molto nei duelli. Quando è calata la pressione è andata meglio, giocare contro l'Atalanta è come andare dal dentista. I miei giocatori dopo il primo tempo erano molto nervosi, l'Atalanta è una squadra molto molto organizzata. Bellingham? E' un gran giocatore, è stupefacente e sono solo sette giorni che si allena". Ai microfoni di Sky anche il tecnico dell'Atalanta Giampiero Gasperini: "ero fiducioso di poter fare una buona gara anche nella manovra e nel gioco, la partita è cambiata dopo il primo gol. E' chiaro che in queste partite chi va in vantaggio è avvantaggio, poi è difficile. Per come è andata la partita abbiamo perso una bella opportunità, potevamo andare in vantaggio. Dovevamo essere più cinici, sono dispiaciuto per i ragazzi. E' una opportunità che ti capita pochissime volte di poter giocare una partita così. Ora inizia il campionato e sarà tutta un'altra storia".
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