In casa o in trasferta cambia poco. Con la Carrarese in campo esce sempre l'X. Ottavo pareggio per gli uomini di Remondina mentre il Teramo fallisce l'aggancio alle prime piazze del campionato. Il pari è giusto, figlio di quel nulla che succede in un primo tempo molto bloccato. Un paio di punizioni per il Teramo e chiusa li. La partita si apre in una ripresa più interessante, il primo guizzo è ospite Brondi si infila bene ma non riesce a tenerla bassa. Il famoso episodio che la slocca e la indirizza se lo costruisce Castagnetti con recupero palla e petardo sul quale Toni si arrangia non benissimo e viene infilato dal rapinoso Cellini. Il vantaggio per un attimo mortifica il Teramo, Lancini prova quasi ad esagerare e per poco non esagera davvero. L'ultima parte di match è tutta per i padroni di casa, Bonaiuto prova il tiro a giro largo con Calderoni di guardia. Il tiro a giro va di moda ma non il porta, Petrella si mette in coda palla ancora fuori dallo specchio. Porta più risultati il tuffo di testa di Donnarumma entrato da poco e decisivo nel deviare dentro la palla del meritato 1-1. Animi caldi, il body check di Berra vale al terzino carrarese il secondo giallo. C'è tempo per un'ultima mischia con 21 giocatori in area ospite e muro davanti alla porta tipo calcio a 5. Il pari è salvo.
r.c.
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