Teramo-Fermana 0-0: poche emozioni al Bonolis
De Grazia prova a imitare il compagno sempre da piazzato ma su appoggio di Ilari, il risultato non premia l'idea. Il centrocampista si regala un secondo tentativo dalla distanza, lo specchio della porta però resta un tabù. Dall'altra parte Petrucci si libera di Sales sull'out di destra, rientra e calcia con poche pretese: Calore non si fida e ci dà di pugno, offrendo agli ospiti un angolo decisamente evitabile. L'ultimo quasi sussulto del primo tempo arriva quando Ventola scambia sulla fascia con Bacio Terracino e mette in area per Tulli, che aggira Iotti con un numero per poi vanificare il tutto con una ciabattata mancina.
Si va alla ripresa e l'andazzo non cambia: cavalcata per vie centrali di Varas e gran botta da lontano, come al solito fuori misura. Ad avviare il tutto è l'errore di Petrucci, al di là dell'episodio in questione però l'esterno è uno dei più attivi dell'11 di Destro: al 54° eccolo che manda di nuovo ai matti il povero Sales, entra in area e mette in mezzo, il pallone però ha varcato la linea di fondo e l'intervento di Calore, dunque, è inutile. Sul fronte Teramo, Ventola e Soumaré smarcano De Grazia per il cross, Mané e Barbuti si litigano la palla e Ilari sbroglia il tutto con un'improbabile colpo da karateka.
Nel recupero Caidi di testa, campanile di Paolucci e spizzata di Barbuti per Fratangelo, Iotti interviene in disturbo e non se ne fa niente. Gli ultimi minuti sono, nel bene e nel male, un assolo di Ventola: il terzino s'incunea in area per poi sparare a salve su Valentini, mentre nei pressi del suo box prima regala palla a Da Silva e infine lo mura in semiscivolata, dopodiché triplice fischio e tutti a casa.
RM