Teramo, Pacini a tutto tondo: "Pensiamo solo alla salvezza. Quando rifiutai il Chelsea? Col senno di poi..."
Il portiere degli abruzzesi ha parlato anche di Elia Benedettini, suo compagno a Novara.
Seppur a piccoli passi, il Teramo si sta pian piano allontanando dalla zona retrocessione del Girone B di Serie C e ora è addirittura a due punti dai playoff. Che però, dice il portiere Francesco Pacini, non sono un obiettivo: "Pensiamo solo alla salvezza. Sin qui abbiamo fatto un ottimo lavoro: il nostro obiettivo era salvarci e in questo momento abbiamo qualche punto di vantaggio sulla zona playout, considerando che siamo giovani, e anche chi abbiamo sotto di noi, è un grande traguardo".
Pacini si è recentemente conquistato il posto da titolare, in una squadra che sin qui ha alternato, in porta, ben tre giocatori: lui, Lewandowski e Gomis. "Quando hai tre buoni portieri in rosa ci sta che possa esserci dell'alternanza - dice Pacini - il mister ha dato fiducia a tutti e tre, bisogna essere bravi quando si è chiamati in causa".
Il cartellino di Pacini è di proprietà del Novara, dove si è incrociato col portiere della Nazionale sammarinese Elia Benedettini. "Ci sentiamo spesso - racconta - l'ho sentito anche prima della puntata, gli ho detto che sarei stato a casa sua. Gli auguro il meglio perché è un ragazzo d'oro che s'impegna veramente tanto e ha grandi qualità, spero che possa arrivare il suo momento a Novara".
Infine un pensiero a quando, a 16 anni, disse di no al Chelsea: "È normale che col senno di poi uno faccia valutazioni diverse. Ma non rinnego quello che ho fatto, se l'ho fatto è perché in quel momento mi faceva stare bene".