Teramo - Pro Piacenza 1-1

Al Bonolis si affrontano due squadre a cui manca la vittoria da un mese: Vivarini rinuncia a Lapadula dal primo minuto, Franzini invece ritrova Porcino.
Sono i padroni di casa a prendere in mano le redini del gioco costruendo una buona opportunità già al terzo, ma la combinazione Bucchi-Donnarumma è imprecisa.
Un cecchino, invece, Bonaiuto, che al 7'estrae dal cilindro la perla dell'1-0 per il Teramo. Nulla da fare per Alfonso, nonostante la distanza dalla porta fosse considerevole.
La Pro Piacenza – un po' per caso – trova il pareggio al 24': Matteassi sfonda sul centro destra, poi una doppia deviazione permette a Porcino di pareggiare i conti a porta vuota. Davvero sfortunati gli abruzzesi nell'occasione.
Pronta la reazione: sul corner di Bonaiuto arriva la spizzata di Bucchi, poi Diakite è in ritardo. Di là ci prova con altrettanta fortuna Schiavini.
Nella ripresa cavalcata palla al piede di Caboni, da destra e sinistra per il traversone dalla trequarti di Porcino: nella mischia la tocca Matteassi, ma il pallone esce di un soffio.
Poco dopo l'ora di gioco grande opportunità per Donnarumma, che schiaccia troppo centralmente il pallone del nuovo vantaggio.
La Pro Piacenza è ben messa in campo e si appoggia su Caboni per ripartire: qui ottimo il lavoro a liberare Speziale, che calcio troppo morbido.
Il Teramo le prova tutte per rimettere la testa avanti, ma la sorte gli nega il riscatto del credito nel mischione imbastito ad un quarto d'ora dal termine. Anzi, sulla travolgente azione personale di Ansoumana Sane per poco non ci scappa l'incredibile sorpasso emiliano.
Alla fine arriva un pareggio che non serve a nessuno, seppur tutti – ad ogni modo – muovo la propria classifica.

LP