Ternana e Novara passano in trasferta: fuori Monopoli e Renate
Gli umbri, attesi dal Bari, s'impongono 1-0. I piemontesi ringraziano la doppietta di Gonzalez e raggiungono il Carpi.
La ruggine da ritorno in campo tardivo pesa più della superiorità fatta vedere in stagione regolare, come dimostrano Monopoli e Renate. Appena entrate nei playoff e subito ai saluti, nonostante il fattore campo e i due risultati su tre a disposizione. Passano Ternana e Novara, che non potendo più farsi bastare il pari trovano il primo successo del loro playoff: per entrambe anche i quarti saranno in trasferta, rispettivamente contro Bari e Carpi.
Alla Ternana, unica ancora in corso ad aver giocato in tutti e tre i turni, basta l'1-0 di Salzano, che sulla punizione di Palumbo prende alle spalle Donnarumma, lì per lì si perde e poi insacca in spaccata. Al resto pensa l'arbitro, che non vede il netto fallo di Celli su Carriero, che avrebbe mandato il Monopoli sul dischetto. L'altra grossa chance pugliese arriva nel finale: sempre Carriero s'incunea in verticale e libera in area Salvemini, lo stop è un flop e Celli, stavolta senza ombre, può disinnescare. Nel recupero, Partipilo sciupa l'asse Verna-Salzano e inzucca su Menegatti il pallone del ko, sul cambio fronte Iannarilli blocca senza affanni il mancino di Tsonev e la Ternana va ai quarti.
Di misura, qui per 2-1, anche il successo del Novara sul campo del Renate. Bordata appena alta di Buzzegoli e poi inizia lo show dell'eterno Pablo Gonzalez: sinistro da 20 metri in buca d'angolo e piemontesi avanti di fioretto. Un guizzo di Lanni devia sulla traversa la punizione dalla mezzaluna di Galuppini ed evita il pari, che comunque arriva di lì a poco: Kabashi per l'inserimento di Anghileri, sull'imbucata stavolta Lanni non è perfetto e viene infilato da Guglielmotti, fortunato nel prevalere nel duello a centro area con Piscitella. Nella ripresa Galuppini imbecca in area Rada per il ribaltone, quel che esce però è un'incrociata a salve. Altra qualità, e altro esito, sul fronte opposto: tacco di Pinzauti, boa di seta di Bianchi e stoccata da doppietta di Gonzalez, che aveva fatto nascere il tutto favorendo lo scontro tra Rada e Possenti. Il volo di Satalino impedisce a Cassandro di chiuderla con un gran sinistro da fuori e nel finale il Renate spinge per il pari-qualificazione. Kabashi per Galuppini che apre il piatto e manca di poco il palo lontano, mentre sulla sponda di Sorrentino il destro al volo di Grbac sbatte sul braccio di Sbraga: però niente rigore, così la stagione del Renate si chiude tra le proteste.