Tiki Taka a San Marino col Barcellona Soccer Camp

Nell'estate del “contismo” ricordare ai giovani che il calcio non è solo corsa ma anche piedi buoni e bel gioco è praticamente una necessità. E allora cade a pennello il ritorno a San Marino – dopo tre anni - del Barcellona Soccer Camp, il campus ufficiale dei blaugrana. Cinque giorni, dal 4 all'8 luglio, nei quali 92 ragazzini di età compresa tra i 6 e i 16 anni si sono allenati nel centro sportivo di Dogana seguendo i metodi della cantera più famosa del mondo. Un progetto lanciato dalla società riminese Macsy proprio in Repubblica nel 2013 e che ora vanta camp, oltre che in Italia, anche in Svizzera e in Croazia. Nei quali si mastica calcio, tanto calcio. “Sono cinque ore di allenamento al giorno – spiega Simon Buda, uno degli organizzatori del camp – hanno lavorato sulla metodologia del Barcellona, quella che fa scuola in questo momento”.

La filosofia calcistica blaugrana è molto diversa da quella della tradizione italiana e assorbirla in pochi giorni non è facile. Ma secondo Albert Ametller, uno dei tre tecnici arrivati dalla Catalogna, i ragazzi ci sono riusciti: “Si sono tutti adattati bene al gioco e ai metodi del Barcellona e ora sanno metterli in pratica in campo”.

E per alcuni di loro l'avventura non è ancora finita: in ogni camp i tecnici catalani selezionano un paio di ragazzi che andranno ad allenarsi una settimana a Barcellona coi pari età della Cantera. In più, circa 70 di loro saranno scelti per formare il Team Macsy, che parteciperà a un torneo tra tutte le scuole calcio dei blaugrana che si terrà sempre a Barcellona a Pasqua 2017. Ma al di là di questa opportunità l'obiettivo del camp era quello di far divertire i ragazzi, e a giudicare dalle loro facce pare sia stato centrato.

Riccardo Marchetti

Tiki Taka a San Marino col Barcellona Soccer Camp

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