Un tonfo tira l'altro e la Torres da l'addio alla B. Almeno quella diretta. Al Vanni Sanna passa anche la giovane Juve che rischia in avvio quando Daffara si complica la vita e recupera con affannata rincorsa. Al minuto 18 ospiti avanti, dormita di Nunziatini, Damiani sradica e assiste il rimorchio di Sekulov. Sassari reagisce e va vicina al pari quando Nunziatini la mette e Diakite se lo divora clamorosamente. Juve con la schema, la mischia viene risolta in due tempi da Zaccagno che prima la intercetta e poi la tiene. Prima dell'intervallo Dametto di testa la mette fuori non di molto.
Ripresa, la Torres da tutto quel che ha per arrivare al pari, compreso Scotto che prova una cosa illegale per la categoria. Mastinu prende palla tra le linee e prova ad arrangiarsi da solo. Il sinistro da fuori non era una brutta idea. Sempre Sassari con Dametto che sale, ma non prende bene il tempo. E il calcio di punizione da posizione interessate viene sprecato da Scotto che calcia sulla barriera. Occasione vera per fa pari quando sfonda Zecca, Scotto controllo e girata, Daffara in angolo. Calo fisico evidente dei padroni di casa e si torna a parlar di Juve. Sekulov non punisce la difesa che non pulisce. La vicenda si chiude a stretto giro con la meraviglia di Damiani. La resta è totale, Sekulov scherza con la difesa sarda e offre ad Anghelé la palla del tris. In pieno recupero la palla che finisce sul braccio di Muharemovic per un rigore moderno che consente a Scotto di salvare almeno la bandiera.