SERIE C

Torres e Cesena fanno festa e fanno pari (1-1)

Tra vincitori e vinti vince la sportività: la Torres concede al Cesena dei record l'inchino e tutta la giornata procede così senza tatticismi e senza esasperazioni: subito i bianconeri ad un passo dal vantaggio: Kargbo-Berti-Kargbo, Zaccagno prende alla grande il tempo dell'uscita e Berti altrettanto bene sulla ribattuta, ma sbatte sul palo. Sempre Cesena con Corazza che si organizza per un tiro che va dritto sui guanti di Zaccagno e poi Kargbo in verticale chiude troppo per un tiro e troppo poco per un cross. Dopo una mezz'oretta ospite squilla e passa la Torres. Scotto prende bene il tempo a Prestia, non scatta il fuorigioco e Scotto rallenta d'esperienza per la tamponata. E' calcio di rigore che lo stesso capitano dei sardi scaraventa imparabilmente alle spalle di Pisseri. Prima dell'intervallo c'è solo la telefonata di Diakité allo stesso Pisseri.

Ripresa e mugugna Ogunseye quando il suo tiro incoccia un braccio senza indurre l'arbitro a fischiare il rigore, poi lo stesso strozza con il sinistro una conclusione che poteva portare qualcosa in più. Il pari arriva al 73' Prestia verticalizza su Adamo che alza la testa e la mette in buca d'angolo. I bianconeri adesso provano a prendersi tutto e Ogunseye ha la palla del sorpasso, ma la gioca malissimo. Subito dopo Silvestri si infila e sembra fatta, ma Zaccagno e traversa salvano la Torres. Ma l'ultima cosa è della Torres che pure con Rocco sfiora il colpo del k.o. Il pari portano in Sardegna il secondo posto matematico, il Cesena battendo il Perugia può eguagliare il record “all time” del Catanzaro.

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