3 gol in 3', rigori sbagliati, autopali e orrori arbitrali: nel calderone del Mazzola finisce un po' tutto ed esce un 2-2 amaro per il Santarcangelo, alla dodicesima senza vittorie e ora a +1 dai playout. Non basta mettere sotto una big come la Recanatese, anche perché al 59° l'arbitro s'inventa il rosso a Fabbri e stravolge la partita.
C'è però anche anche dell'autolesionismo, impersonificato dagli errori di Falomi. Che comincia sbagliando clamorosamente sul cross di Pigozzi spizzato da Fuchi, nonostante l'incerto Rinaldi l'avesse liberato davanti alla porta. E il suo voto peggiora quando Moroni punta Nodari, va a terra e conquista il rigore che lo manda sul dischetto: lui la angola pure, Piangerelli però intuisce il lato ed esce vincitore. Per il povero Falomi c'è pure un'altra occasione, un'inzuccata troppo alta su traversone di Corvino.
Sin lì la Recanatese è tutta in un tiro di Raparo provocato e sventato da Gabrielli, ma al terzo errore della punta ecco l'acuto: l'esordiente Gabrielli va a spasso sull'ex Palmieri, sull'assist morbido che segue Battistini va in confusione e Sivilla può inzuccare da un centimetro per il suo 9° gol. Col quale eguaglia il bomber di squadra Pera, oggi ko. Ci sarebbe da abbattersi, invece il Santa reagisce di carattere e in 3' la ribalta. Punizione di Pigozzi mal respinta da Palmieri e girata da bomber di capitan Bondioli, terza rete in stagione e pari. La sponda vincente è di Moroni, che completa il suo partitone capitalizzando l'errore di Nodari: recupero palla, fuga verso Piangerelli e stoccata nell'angolo basso.
Da lì al riposo ci sarebbero anche gli estremi per l'allungo: Fuchi non inquadra sul corner di Dhamo e poi avvia il contropiede di Fabbri e Moroni. È due contro uno su Monti, sembra fatta e invece il terzino vanifica tutto sbagliando l'ultimo passaggio. Il primo quarto d'ora dopo il riposo non porta novità, poi la svolta:
intervento di Fabbri su Lunardini, il fallo c'è ma il rosso diretto sfoderato dall'arbitro non ha ragioni. Partita rovinata e, a seguire, assolo della Recanatese. Sivilla fa doppietta su servizio di Palmieri, ma è fuorigioco. Non c'è salvezza invece quando Borrelli pesca la testa di Nodari, che riscatta i precedenti errori difensivi. Il Santarcangelo arranca ma porta a casa il punto, anche perché nel finale c'è un po' di fortuna. Sulla punizione di Senigagliesi – deviata sul palo da Pigozzi – e sull'ennesimo pasticcio dell'arbitro, che non vede il tocco di mano di Corvino sul cross di Borrelli.
RM
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Galloppa contro gli arbitri di Serie D: "Non sono all'altezza"
Moroni: "Contento per la mia partita. Abbiamo dimostrato di esserci"
C'è però anche anche dell'autolesionismo, impersonificato dagli errori di Falomi. Che comincia sbagliando clamorosamente sul cross di Pigozzi spizzato da Fuchi, nonostante l'incerto Rinaldi l'avesse liberato davanti alla porta. E il suo voto peggiora quando Moroni punta Nodari, va a terra e conquista il rigore che lo manda sul dischetto: lui la angola pure, Piangerelli però intuisce il lato ed esce vincitore. Per il povero Falomi c'è pure un'altra occasione, un'inzuccata troppo alta su traversone di Corvino.
Sin lì la Recanatese è tutta in un tiro di Raparo provocato e sventato da Gabrielli, ma al terzo errore della punta ecco l'acuto: l'esordiente Gabrielli va a spasso sull'ex Palmieri, sull'assist morbido che segue Battistini va in confusione e Sivilla può inzuccare da un centimetro per il suo 9° gol. Col quale eguaglia il bomber di squadra Pera, oggi ko. Ci sarebbe da abbattersi, invece il Santa reagisce di carattere e in 3' la ribalta. Punizione di Pigozzi mal respinta da Palmieri e girata da bomber di capitan Bondioli, terza rete in stagione e pari. La sponda vincente è di Moroni, che completa il suo partitone capitalizzando l'errore di Nodari: recupero palla, fuga verso Piangerelli e stoccata nell'angolo basso.
Da lì al riposo ci sarebbero anche gli estremi per l'allungo: Fuchi non inquadra sul corner di Dhamo e poi avvia il contropiede di Fabbri e Moroni. È due contro uno su Monti, sembra fatta e invece il terzino vanifica tutto sbagliando l'ultimo passaggio. Il primo quarto d'ora dopo il riposo non porta novità, poi la svolta:
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RM
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