Olbia e Fermana fanno poco spettacolo, poco per vincere e un punto per uno. Per quel po' che si è visto sull'isola è giusto così. Succede quasi tutto su calcio piazzato, Graziano col sinistro telefona a Van der Want. Punizione dalla parte di là, Ragatzu a giro con piccola insidia del rimbalzo controllato da Ginestra. L'occasione più grande di tutta la partita tocca alla Fermana, Cognigni entra giusto e Van der Want si allunga alla grande a togliere dall'angolo. E' il momento migliore del match, Olbia viva anche l'illusione del gol: Emerson lungo, magia di Ragatzu e gol di testa di Lelle. Ma è tutto fermo perché la bicicletta dell'attaccante sardo è in fuorigioco.
La fiammata si sfiamma subito, dopo l'intervallo c'è solo intensità e confusione: Pinna lasciato incredibilmente solo dall'angolo non trova la porta della felicità. Mentre gli ospiti che ripartono sempre e pungono poco provano sulla direttrice che porta da Graziano a Cognigni. Niente di niente. Mezzo fremito tacitato dal pugno alto di Ginestra e Blondett che non fa male sono le ultime povere cose di un pomeriggio da brodino caldo, che non rilancia e non risolve né di qua e né di là.