Tracollo Juve, rabbia Milan
Juventus e Milan male nei gironi di Champions League. I bianconeri perdono 2-0 a Haifa contro gli israeliani del Maccabi e vedono gli ottavi sempre più lontani. Ko per 2-0 anche i rossoneri, battuti in casa dal Chelsea. Oggi tocca a Napoli e Inter: gli azzurri alle 18:45 ospitano l'Ajax, mentre i nerazzurri giocano alle 21 a Barcellona.
Ma se, vista la portata dell'avversario e l'averla giocata con un uomo in meno per oltre 70 minuti, il Milan ha più di una scusante, il match della Juve è un vero e proprio tracollo. Che porta la terza sconfitta dei ragazzi di Allegri nel Gruppo H e vede di fatto svanire la possibilità di qualificarsi. Un serata da incubo, dunque, con la Juve che va sotto dopo 7' per un colpo di testa di Atzili, perde Di Maria per infortunio, poi subisce senza reagire le iniziative dei padroni di casa, che al 42' raddoppiano ancora con Atzili. Nella ripresa la reazione è appena abbozzata e la sconfitta inevitabile. Buio pesto. Ed ora tutti in ritiro alla Continassa.
La partita del Milan finisce invece dopo 18 minuti quando Mount va via a Tomori; il milanista trattiene sulla spalla l'inglese che si fa murare da Tatarusanu. L'arbitro Siebert assegna il rigore ed espelle l'anglo-canadese. Decisione che fa infuriare i rossoneri. Giroud di testa fallisce il pari al 27', poi Aubameyang trova il raddoppio al 34'. Nella ripresa Tatarusanu evita il tris al gobonese. Per trovare buone notizie, oltre all'immancabile mordente della sua squadra, Pioli deve guarda a Zagabria, dove Dinamo e Salisburgo hanno chiuso sull'1-1, lasciando i rossoneri padroni del proprio destino: con due vittorie il passaggio del turno è garantito.
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