La grande famiglia del calcio europeo si allarga. La decisione è arrivata nel corso del Congresso di Londra. Gibilterra diventa il 54' paese aderente alla UEFA. La neo entrata federazione ha ottenuto la piena affiliazione dopo il periodo da membro provvisorio. Il debutto in campo ufficiale, dopo le partecipazioni agli europei di futsal e agli europei under 19, dovrebbe avvenire in occasione delle qualificazioni a Euro 2016. Al centro dei lavori del congresso anche il progetto sulla lotta al razzismo, approvato all'unanimità dalle federazioni aderenti alla UEFA. La risoluzione, composta da 11 punti, prevede misure più rigorose per combattere qualsiasi forma di razzismo nel calcio. Pugno duro del massimo organismo, con nuove norme in vigore dal primo giugno. Il principio della tolleranza zero ha portato a nuove sanzioni: chiusura parziale dello stadio come primo provvedimento, poi quella totale e un'ammenda di 50 mila euro. Per i tesserati, giocatori o dirigenti, protagonisti di comportamenti razzisti scatterà la squalifica di 10 giornate. La politica di Michel Platini per tutelare il calcio prevede anche tre giornate di squalifica per offese nei confronti del direttore di gara e 15 in caso di aggressione. Durante il congresso di Londra era prevista anche l'elezione del nuovo Comitato Esecutivo della UEFA. Pratica risolta in poco tempo per acclamazione con otto candidati per gli otto posti disponibili. Tra questi anche il presidente della FIGC Giancarlo Abete. Il numero uno del calcio italiano è stato riconfermato anche come vice presidente, ruolo che ricopre dal marzo del 2011.
Elia Gorini
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