Tre pareggi per pensare a una ripartenza ed ecco che il campionato del Ravenna torna in lockdown. Al Benelli vince una Triestina che adesso può tornare a pensare in grande. Buona la partita dei romagnoli, puniti da un errore nel secondo tempo, Mokulu protegge e scarica su Shiba, fuori. E' l'alabarda a fare la partita nel primo tempo, testa di Gomez niente. Sempre Trieste con Giorico da fuori che non trova la porta. E il Ravenna che si affaccia con Esposito che strozza troppo. In mischia c'è un'occasione per quelli di Pillon, Lopez tira dritto per dritto su Tomei. Altro brivido per il Ravenna è l'accelerazione in contropiede di Gomez: strappo e solo esterno rete. Prima dell'intervallo però è Offredi chiamato a salvar tutto. Miracoloso il portiere su Ferretti a botta quasi sicura.
Ripresa, il Ravenna la prende in mano. Tomei bene sulla sberla di Rizzo, ma adesso i giallorossi giocano 10 metri più avanti e sono pronti quasi per andarla a vincere. Vola Offredi su Papa e ancora dall'angolo Codromaz impatta, ma non si abbassa. Quando tutto è apparecchiato affinché il pari possa essere il minimo sindacale , il Ravenna si suicida. Pallone rovente perso in uscita e Giorico vede il taglio di Litteri, conclusione di prima e Tomei molto poco reattivo bucato sotto il braccio. Ci sarebbe ancora tempo, ma non c'è più la forza e la Triestina la vince da squadra esperta e il Ravenna ritorna a riveder le streghe.