Una brutta caduta di stile
Il presidente del San Marino calcio fa riferimento all’uso della forza fisica per impedire l'accesso allo stadio di Acquaviva, agli inviati di San Marino RTV
Le telecamere di San Marino RTV tornano ad Acquaviva per la sfida che vede il San Marino ottenere la prima vittoria stagionale, 1 a 0 contro il Fiorenzuola. Una domenica apparentemente tranquilla con tanto di intervista al nuovo direttore sportivo Daniele Deoma.
In serata, invece, arriva il comunicato stampa del presidente Emiliano Montanari con dichiarazioni che rasentano il grottesco. Montanari accusa la troupe di San Marino RTV di aver preteso l'accesso allo stadio di Acquaviva con una azione provocatoria e pericolosa per questioni di sicurezza. Assolutamente nulla di tutto ciò. Giornalista e operatore della TV di Stato si sono recati allo stadio con il nulla osta della Lega Nazionale Dilettanti, documento che autorizza la San Marino RTV al diritto di cronaca per tutte le partite della stagione 2024/2025.
Chiarito questo aspetto sulla libertà di stampa e sul diritto all'informazione, quello che preoccupa sono i toni e le affermazioni di Emiliano Montanari. Nella nota del club biancoazzurro, si legge che sarà negato qualsiasi accredito agli inviati della San Marino RTV per tutte le partite casalinghe" e, cosa ancor più grave, "tale disposizione sarà tutelata anche fisicamente dal servizio di sicurezza del San Marino Calcio. Minacce e intimidazioni inaccettabili.
Lo stadio di Acquaviva non è di proprietà del signor Montanari al quale va ricordato che la Federazione Sammarinese Gioco Calcio concede gratuitamente l'utilizzo dell'impianto ad una società che di sammarinese oramai ha conservato solo il nome e il colore delle maglie.
[Banner_Google_ADS]