Valencia sul velluto con lo Sporting Lisbona: finisce 3-0

Sulla carta questa dovrebbe essere la stagione del riscatto per il Valencia, reduce da un 12° posto in Liga che è anche il suo peggior piazzamento dal 1988 a oggi. E le premesse per un ritorno in grande stile ci sono, visto il netto 3-0 con cui la squadra del neo tecnico Marcelino si sbarazza dello Sporting Lisbona. Una sfida nella quale c'è anche un po' di Italia: il terzino destro titolare dei portoghesi è il classe '92 scuola Fiorentina Cristiano Piccini, appena arrivato dal Betis, mentre nelle fila spagnole c'è, anche se inizialmente in panchina, l'ex azzurro Simone Zaza.

A sbloccarla ci pensa Orellana, che al termine di una lunga azione valenciana ringrazia la respinta corta di Coates e scaraventa in rete. Il tutto in seguito a un cross da destra di Nando, che 5' dopo, liberato sul suol lato dall'apertura di Parejo, ne sforna un altro perfetto per l'inzuccata da due passi di Rodrigo. Il raddoppio premia il dominio a tutto campo del Valencia, al quale Marcelino sembra aver già dato un'impronta ben delineata.

Dominio che prosegue anche nella ripresa, quando Zaza s'infila tra Geraldes e Andrè Pinto e arriva davanti a Jug, che apre la mano e gli mura il tiro a botta sicura. L'estremo però può poco o nulla sulla meraviglia di Nacho Gil, che nel proseguo dell'azione imita l'azzurro, ma in meglio: il canterano passa nel micro-spiraglio tra il solito Geralves e Bruno Cesar, entra in area e la piazza sul palo lontano. Secondo successo prestagionale di fila per il Valencia, ottenuto annichilendo un avversario che farà i preliminari di Champions: per quanto il calcio d'estate sia da prendere con le molle, la strada sembra essere quella giusta.

RM

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