RIMINI IN D

“Vergognatevi! Vergognatevi! Vergognatevi!”, l'ira del sindaco Gnassi

“Vergognatevi! Vergognatevi! Vergognatevi!”, l'ira del sindaco Gnassi.

“Vergognatevi! Vergognatevi! Vergognatevi! La scandalosa pagina che è stata scritta oggi durante il Consiglio Federale della Figc rappresenta un’offesa per Rimini, per i tifosi, per gli sportivi, per lo sport e per tutti quei valori che dovrebbero essere inattaccabili e che oggi sono stati calpestati senza pudore". Non usa mezzi termini Andrea Gnassi dopo la decisione di retrocedere il Rimini in Serie D. "Hanno vinto i giochi di potere, gli interessi commerciali e con una decisione presa a tavolino si è deciso di tirare una riga su una squadra e una società che doveva avere la possibilità di giocarsi le sue chance per il mantenimento della categoria. Invece per quei soliti meccanismi, che ormai nemmeno stupiscono più, si è scelto di far affondare una squadra e con essa una società sana, con un danno economico oltre che sociale. Tenetevelo voi uno sport e un calcio fatto così! Prosegue il primo cittadino.

"Chi ha voglia di credere che si vince o si perde sul campo? Che si viene promossi e retrocessi sul campo? Che contano società con bilanci seri e pagamenti in regola? Infatti una società in regola, che ha pagato e continua a pagare tuttora gli stipendi, che non ha trascurato il settore giovanile che invece l’assurda decisione della Figc rischia definitivamente di compromettere, facendo pagare lo scotto a migliaia di ragazzi e ragazze", scrive in una nota.

Per il sindaco, il Rimini aveva il diritto di conquistare o perdere sul campo la serie, alla luce delle 11 giornate di campionato ancora da giocare e degli investimenti fatti a gennaio sul mercato per rinforzare la squadra. "E’ stata tradita l’essenza dello sport", prosegue , "e nascondendosi dietro algoritmi e tabelle si è voluta giustificare una scelta incoerente".

"Vergogna, signor Ministro! Vergogna, signori della Federazione Italiana Gioco Calcio! Vergogna, signori delle Leghe! Ogni discorso che farete, ogni azione che produrrete da oggi in poi sui ‘valori dello sport’ sarà solo pura ipocrisia". annunciando un "ci vedremo in tribunale, dato che come Comune stiamo verificando qualsiasi azione legale a tutela del rispetto delle regole e denunciando il danno sociale, economico e morale che tale decisione comporta per Rimini, il Comune. Oltre a questo, sosterremo la domanda di riammissione e i ricorsi al Tar, alla FIGC e al Collegio di Garanzia presso il Coni da parte della Rimini Calcio". 

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