Mestre - Vicenza 0-0

I due punti in 7 partite descrivono un Vicenza in crisi nera, sul campo del Mestre però i biancorossi giocano un partitone e solo i voli di Favaro gli impediscono di andare oltre allo 0-0. Un pareggio che comunque vale l'addio all'ultimo posto – ora tutto del Fano – e l'aggancio al Santarcangelo, dunque il bicchiere non è del tutto vuoto. Lo show del portiere arancione comincia già al secondo, quando devia sul palo la botta di Ferrari, ispirata dal retropassaggio assassino di Boscolo. Boscolo che si redime lanciando lungo per Spagnoli, l'attaccante brucia Milesi, entra in area e infine calcia malissimo. Il Mestre a sua volta è in fase ralenty – terzo pari di fila – e dopo una ciabattata di Neto Pereira sparisce, lasciando a Favaro l'onere di tener su la baracca. Monumentale il suo tuffo a togliere dall'incrocio il missile da lontano di Giacomelli. Sempre Giacomelli riceve da Ferrari e lo chiama di nuovo in causa, lui si oppone e dice di no anche alla ribattuta dello stesso Ferrari. La ditta Ferrari-Giacomelli ci riprova al 54°, stavolta Perna anticipa l'uscita del suo portiere e manda in angolo. Sugli sviluppi del quale arriva il calcione alle stelle di Crescenzi, ultimo lampo vicentino del match. Nessuna beffa però, il Mestre si limita alla volée senza pretese di Sottovia e si finisce in bianco.

RM

I più letti della settimana:

Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy.
Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy