Lo stop di Imola è arichiviato, il Vicenza torna a ruggire e batte una Samb che si è svegliata troppo tardi. Per un tempo si vedono solo i padroni di casa trascinati dall'incontenibile Giacomelli. Il Menti canta e i biancorossi caricano a testa bassa, Salvi da lontanissimo fa intervenire Pegorin. Scatenato il capitano Giacomelli che rientra e conclude alto e mentre le occasioni si sommano va a referto anche quella di De Falco con Pegorin a terra. Vantaggio stracercato e inventato da Giacomelli che come in un videogame si lancia da solo per sistemarsi il diagonale che risulterà poi il gol partita. Decisivo, nonostante nella ripresa ci sia tutta un'altra Samb e serva il miglior Grandi a blindare la porta. Il primo miracolone del portiere che il pres ha catapultato da Bassano è sull'incredulo Calderini, poi quando Ilari prova a rimetterla tutto è fermo per fuorigioco. Di là un altro fuorigioco ferma una ripartenza vicentina, Pegorin chiude alla grande su Arma quando però la bandierina è già alta. E' tutta regolare invece l'ultima azione fiume che fa tremare Vicenza almeno un paio di volte e chiama ancora il portiere Grandi all'intervento decisivo, quello che sancisce il rilancioda una parte e stoppa la Samb dopo una mini serie di un paio di risultati utili.
R.C.
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