Il bicchiere non è solo mezzo pieno, tracima. Alzi la mano chi, tra dirigenti, giocatori e tifosi, non avrebbe firmato per arrivare alla sosta con 45 punti, in testa al campionato, e in semifinale di Coppa Italia. Chiaro che vanno fatti i complimenti anche alle immediate inseguitrici, Sampaimola 43 e Russi 42 hanno tenuto una media altissima. Se il Victor mantenesse la stessa media chiuderebbe a 90, praticamente un record per la categoria. Poi c'è lo stato attuale. I biancoazzurri sapevano che prima o dopo avrebbero dovuto affrontare un momento di flessione: in questo periodo, tra campionato e coppa, non c'è mai stato un attimo di sosta. Dopo la straordinaria prova di forza sul Sampaimola, c'è stato un calo evidente di rendimento in quasi tutti i singoli. Se guardiamo le ultime 5 giornate i sammarinesi sarebbero al 12^ posto in classifica con 7 punti. In testa il Pietracuta con 13, Russi e Diegaro 11, Bentivoglio e Medicina 10, Sampaimola 9, e meglio del Victor hanno fatto anche Masi Torello e Tropical Coriano con 8. Cassani e staff non devono fare drammi, il Victor è in testa e deve dimostrare di essere capace di gestire anche il momento negativo. Respirare, fare quadrato, recuperare le energie e integrare subito i nuovi devono essere i prossimi step. Chiaro, questo va detto, sono usciti Malo e Dioh ieri autore all'esordio del terzo gol della Paganese contro il Pomezia. Un vecchio detto, sempre di stretta attualità, recitava: “squadra che vince non si cambia”. Alberto Rivi e soprattutto Scott Arlotti, dovranno dimostrare che quel detto non è un assoluta verità.