I numeri non mentono mai. La grande differenza tra il Victor dell'andata e quello del ritorno sono i gol incassati. 14 subiti in tutto il girone di andata, sono già 19 nel ritorno con ancora sei partite da giocare. Delle cinque squadre di vertice, quella del Victor è la difesa più perforata con 33 gol presi, contro i 29 del Carpi, i soli 13 del Ravenna, i 28 del Forlì, e i 25 del Lentigione. Quattro di questi, arrivano dalla stranissima partita di ieri dove abbiamo visto di tutto, compreso un cambio effettuato a fine primo tempo e rarissimo da vedere come quello del portiere titolare per far posto al giovane under di riserva, inserito per infoltire di over il reparto offensivo, cosa che, contro una pericolante nettamente alla portata, andava fatta prima. Cassani, ha dimostrato spesso di aver coraggio, di saper cambiare in corsa, di saper aggiustare il tiro, e per pochissimo il giochino non gli riusciva anche con il Progresso. Così non è stato, e quello che emerge a posteriori è solo una gran confusione generata dai suoi stessi errori in origine. Riavvolgendo il nastro e tornando invece all'origine di questa stagione, il Victor è una matricola partita per mantenere la categoria, e a sei giornate dal termine del campionato si trova in quarta posizione a sei punti dalla vetta. Questi sterili play off di serie D non fanno gola a nessuno, portano solo ad un maggior esborso economico, ma se non altro fanno curriculum, unica ragione per blindarli.