ECCELLENZA EMILIA ROMAGNA

Victor, tutte le manovre per la D

Dai lavori obbligatori ad Acquaviva alla ricerca di aiuti economici, la promozione potrebbe nascondere molte insidie

L'attuale società ha voluto questa promozione e farà di tutto per onorare i propri impegni anche il prossimo anno in un campionato semiprofessionistico come la D. Va detto che già quest'anno, Della Balda e soci non hanno fatto mancare nulla a giocatori e staff tecnico garantendo loro tutti quei benefit che neanche in C alcune società riescono a sostenere. San Marino società seria. Sono stati molti gli allenatori che hanno messo in evidenza le enormi differenze tra il Victor, squadra che si è allenata per tutto l'anno come una “pro”, e molte altre che lo hanno fatto nel “dopo lavoro”. Scelte che per il Victor hanno pagato con una straordinaria promozione arrivata con largo anticipo. Cosa succederà da adesso in poi? Prima di tutto lo stadio. Giovedì 27 aprile è stato eseguito il sopralluogo allo stadio di Acquaviva: presente il delegato della Lega Nazionale Dilettanti, il Team Manager del Victor San Marino Tiziano Canini e il funzionario della FSGC Elia Bonifazi. Nella relazione, inviata allo stesso Bonifazi, si legge che il sopralluogo ha evidenziato alcune difformità con il vigente regolamento della LND, e pertanto si invita ad eseguire lavori specifici per ottenere la definitiva omologazione. Lavori che consistono nella realizzazione di una tribuna settore ospiti con ingresso e servizi igienici indipendenti, separata dalla tribuna che ospita il pubblico di casa. Questo un aspetto. L'altro, non meno importante, è che per allestire una rosa per disputare un campionato dignitoso in Serie D occorre un budget molto significativo. Il Victor dovrà pagare l'iscrizione al campionato di Serie D entro la metà di luglio che comprende: la tassa associativa (300 euro), l'iscrizione (11 mila euro, più 2mila) di settore giovanile, 3.200 euro di acconto spese e una fideiussione bancaria pari a 31mila euro, per un totale complessivo di 47.500 euro. A queste vanno aggiunte tutte le spese di logistica: hotel per ritiri, trasporti, materiale tecnico, varie ed eventuali, e la spesa che già quest'anno il Victor ha sostenuto per il campo di allenamento di San Mauro Mare, affitto di 18mila euro. A tutto questo mancano ancora mercato e ingaggi dei giocatori. Per dare un'idea, una buona punta di D può costare intorno ai 40mila euro. Chiaro che se oltre ai soci attuali non arriveranno altre forze in aiuto, questa promozione, dal punto di vista esclusivamente economico, potrebbe risultare un problema.

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