Vigilia di derby, e che derby a Santarcangelo. Il Rimini vuol vincere per cancellare i precedenti, negativi; il Santarcangelo per dimenticare le striscia di tre sconfitte consecutive e “perché battere il Rimini è il loro obiettivo minimo”, ha detto ieri il presidente riminese Biagio Amati. Insomma un derby che promette spettacolo. Peccato che questa mattina fosse ancora in piedi l’obbligo della tessera del tifoso. Limitazione posta dall’Osservatorio per le manifestazioni sportive che impedirà a molti di assistere all’incontro. Tra i mugugni generali è arrivato a Rimini il neo acquisto Pasquale Basilico, di mestiere centravanti, 27 anni, ultimi 5 campionati a Prato. “Quest’anno ho giocato appena 5 gare, mi manca solo il ritmo partita”. Un centravanti che a Prato ha segnato ben15 reti, una ogni due partite prima che un malanno muscolare lo fermasse per una stagione. Luca D’Angelo, a Santarcangelo, lo porterà in panchina. Basilico si ritiene una punta, duttile con schieramenti d’attacco a due pungiglioni. Spiega “Rendo meglio se gioco vicino all’area, è la posizione che preferisco”.
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