E' tutto buio il mondo Spal, ora anche il Direttore Tecnico Fusco parla di ambizioni da ridimensionare. Lo dice una classifica spietata, lo dice l'ennesima sconfitta in casa, al Mazza passa anche il Pontedera. Per un tempo meglio gli emiliani con una serie di duelli infiniti tra Maistro e Stancampiano. Provvidenziale di piede. Ancora Stancampiano, minuto 21, a fermare il solito Maistro, e ancora Maistro on fire quando si beve Perretta ed Espeche. Prima dell'intervallo segnali di crollo Spal, Benedetti si divora il vantaggio con occasione clamorosa. Ripresa, l'aria è cambiata e il Pontedera prende in mano le operazioni, Alfonso su Selleri salva i suoi. Ma a metà tempo arriva il gol: rovesciata di Ianesi, Alfonso mette la pezza, Catanese rischia di sbagliarlo, ma è proprio impossibile. Prima dei fischi perenni della curva ovest prova a rimediarla Tripaldelli, ma Stancampiano blinda e il Pontedera brinda.
Continua a vincere la Carrarese che passa ad Alessandria contro la giovane Juventus. I toscani sono il quarto incomodo in campionato. Si parte con occasione colossale, Capello la divora a pochi passi dal vantaggio. Ancora Carrarese, quelli di Dal Canto fanno la partita con qualità e continuità, la Juve in sostanza si difende e basta. Calcio di punizione per gli apuani, Palmieri va sull'esterno rete. Si vede la Juve, innescata da un errore di Bleve e poi in qualche modo si chiude la difesa gialloblu. Ripresa come sopra, sono gli ospiti a girarla e cercare l'imbucata. Da fuori Zuelli prende l'angolo. Il gol partita arriva, meritato, al minuto 61. Panico prende il tempo, l'attaccante già decisivo contro il Pescara si ripete così. La Carrarese prova anche a chiuderla, non si abbassa, continua a giocare un match propositivo e quando Simeri si lancia in contropiede sembra proprio la volta buona. Invece no, ma l'1-0 tiene in alto i toscani.
Lo scontro diretto tra Sestri Levante e Fermana non c'è. Per il semplice fatto che non c'è la Fermana. A Vercelli si gioca ad una porta e adesso i marchigiani si staccano sul fondo avanzando una candidatura piuttosto forte per la retrocessione diretta. Furlanetto prima tiene in piedi i suoi, che poi vengono graziati da Forte, davvero incredibile come l'attaccante sciupi la pallissima di Andreis. Questione di poco, Furno la mette e stavolta Forte fa il centravanti vero. Ripresa con Sestri in pressione e tiro al piccione di Sandri. Mentre subito dopo, il tiro di Andreis incoccia un braccio da rigore. Non è male l'esecuzione di Candiano, ma è super Furlanetto con un balzo e congelare tutto. Il monologo continua, Batman Furlanetto questa volta il cattivo di turno è Oliana. Poi sprazzo di Fermana con personalismo dello scoraggiato Giandonato. Nel finale il punteggio si arrotonda. Margiotta dal limite fa 2-0, che fanno in tempo a diventare 3. Candiano incrocia sul palo, Forte va a rimbalzo e fa 3-0.