Ci vuole la Fermana fanalino di coda per rivitalizzare l'Ancona che dopo quasi un mese ritrova la vittoria e, in attesa della Spal, lascia i playout. 2-1 tutto a firma Spagnoli, che la sblocca su rigore in avvio di ripresa e, 5' dopo, controlla su una punizione da destra e incrocia per la doppietta. Per gli ospiti – ultimi a -2 dall'Olbia – c'è giusto l'accorcio al 90°, con lo stacco a piazzarla di Sorrentino.
Sempre in zona rossa sale anche la Recanatese col 3-2 su un Pescara al 5° ko in 6 turni. Nonostante il vantaggio del 4°, quando Merola riceve da Cuppone, supera Raparo in rimpallo e infila in angolo basso. Il ribaltone giallorosso è affidato a Lipari: affondo per il tocco della patta di Melchiorri e, dopo 1' di ripresa, slalom in mezzo a tre e piattone del sorpasso. Ancora Merola la riprende con un rigore dritto sotto la traversa e Cuppone avrebbe anche il pallone della controfreccia, non fosse che, saltato Meli, manda fuori a porta aperta. E allora è la Recanatese a colpire con Ferrante che sulla punizione di Longobardi sbatte su Plizzari e si fionda a rimbalzo sulla respinta a campanile, ribadendo a rete ancora di testa.
Chi è di nuovo a tiro di playout è la Vis Pesaro che fa 1-1 col Pineto. Simili i due gol, uno per tempo: Peixoto crossa e Nicastro schiaccia l'inzuccata che porta avanti la Vis, su quello di Germinario invece Chakir va di nuca e la mette radente al palo per il pari azzurro.
Nelle zone alte il Gubbio si tiene in scia 4° posto col 2-0 sull'Arezzo: Di Massimo manda un rigore sul palo esterno ma si redime in fretta grazie a Casolari che la strappa a Settembrini e gli serve un pallone solo da toccare in buca. Nel finale Vettorel evita il pari volando sulla punizione di Guccione e poi al Barbetti si spengono le luci, così si arriva fino al 105°. E qui i rossoblu la chiudono sugli sviluppi di un contropiede, con la difesa aretina in ritardo e Bernardotto libero di segnare, da due passi, sul servizio di Rosaia.