Viterbese-Sudtirol 2-2

È dolce e amaro allo stesso tempo il debutto nei playoff del Sudtirol. Dolce perché strappa un 2-2 in casa della Viterbese – sin qui quattro successi su quattro nella post season – e al Druso dovrà solo evitare di perdere, per accedere alla semifinale. Amaro per come è maturato il risultato in questione, frutto di un'autorete, di un clamoroso errore sottoporta e di un pareggio incassato all'89°.

E allora partiamo dall'autorete di Tait, arrivata dopo una mezz'ora nella quale non succede nulla, a parte un tiro di Calderini ben preparato ma mal eseguito. Angolo di Sini, Offredi non esce e succede un po' tutti: Jefferson e Baldassin non arrivano sul pallone, che rimbalza su Broh, su Tait, sul palo e infine in porta. Tait che prova a riscattarsi in ogni modo, prima crossando per la rovesciata di Sgarbi – più bella che pericolosa – e poi con l'esterno che innesca Candellone. L'ex Gubbio si gira e calcia, Iannarilli fa muro e ancora Tait arriva come un treno a caccia di rivincite, ma invano: il suo tiro sbatte sul portiere, il rimpallo lo libera davanti alla porta sguarnita e lui s'inceppa clamorosamente, lisciando il pallone sul montante.

Niente pari, che comunque si fa attendere poco: Broh lancia a sinistra, Candellone controlla e la mette d'esterno sul secondo palo, trovando il tap in volante di Costantino. Di nuovo Viterbese col pallone recuperato da Celiento e che Cenciarelli consegna a Baldassin: sinistro da fuori e risposta così così di Offredi, per sua fortuna Frascatore fa buona guardia su Jefferson. Maluccio anche Iannarilli, che sulla girata da lontanissimo di Tait respinge per vie centrali; qui Candellone è più lesto della difesa e anticipa il ritorno del portiere, consegnando a Costantino un facile colpo di testa che vale doppietta e sorpasso.

Ma i laziali sono duri a morire e riprendono a spingere: Offredi difende bene il palo sul sinistro dal limite di Mosti, mentre sull'invenzione rasoterra di Mendez una zolla alza il pallone e fa fare brutta figura a Jefferson. Quindi angolo di Mendez prolungato dalla difesa e meraviglia di Rinaldi, che rimette in area al volo d'esterno: stavolta Jefferson è solo, stoppa e scarica in rete, con gli ospiti che chiedono inutilmente un fuorigioco che forse c'è, o forse no.

RM

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