Appuntamento con la storia per la Roma femminile. Dopo l'andata dell'Olimpico, coincisa con il record di spettatori nella storia del calcio “rosa” italiano – ben 39.454 anime giallorosse – le ragazze di Alessandro Spugna saranno di scena in un altro tempio come il Camp Nou che, nella passata stagione, aveva sforato quota 90.000 tifosi sia per il “Clasico” contro il Real Madrid che per la semifinale contro il Wolfsburg. E anche questa sera, ore 18.45, il colpo d'occhio non sarà da meno. Barcellona-Roma è il ritorno dei quarti di finale della Women's Champions League: si riparte dall'1-0 del primo round con il gol decisivo segnato da Salma Paralluelo, attaccante blaugrana classe 2003. E' un Everest da scalare per le capitoline che si troveranno di fronte una delle squadre favorite per la vittoria finale e soprattutto vogliose di vendicare la sconfitta dello scorso anno contro il Lione all'ultimo atto. Ma sperare in un miracolo sportivo è d'obbligo, Bartoli e compagne hanno il dovere di crederci. Anche perché all'Olimpico la Roma, soprattutto nel secondo tempo, ha avuto diverse chance per pareggiare dimostrando che la partita è aperta più che mai. Servirà attenzione nel contenere l'impeto delle catalane nei primi minuti, un pizzico di coraggio e spavalderia nel contrattaccare.
Guardando i numeri, non c'è storia: in Liga il Barcellona è primo con 69 punti in 23 giornate. Quindi, solo vittorie con 99 gol fatti e 5 appena subiti. Numeri impressionanti, anche la Roma però può dire la sua: primato in Serie A a +8 sulla Juventus, solo 2 sconfitte in 19 partite. Si sfidano, dunque, due corazzate. Negli altri quarti di Champions è ancora tutto aperto in Lione-Chelsea (0-1 andata), Paris Saint-Germain-Wolsfburg (0-1 andata) e Bayern Monaco-Arsenal (1-0 andata).
Nel video le conferenze di Alessandro Spugna (allenatore Roma femminile) e Jonatan Giraldez (allenatore Barcellona femminile)