In una partita dalle pochissime emozioni, ci ha pensato Joao Felipe Affonso. Il brasiliano, grande protagonista all'inizio della stagione prima dell'infortunio che lo ha tenuto fuori diversi mesi, regala un successo fondamentale al Murata contro il Cosmos, il 5° nelle ultime 6. Nel primo tempo quasi nulla da segnalare, se non per il momento di tensione a metà frazione dove a rimetterci sono il tecnico bianconero Beppe Angelini e il vice gialloverde De Rosa, entrambi allontanati dal direttore di gara. Proteste in casa Cosmos che proseguono quando, alla mezz'ora, viene cancellato l'1-0 – sfortunato autogol di Grieco – per il fallo di Prandelli sul difensore ex San Giovanni e Cailungo. Ritmi bassi, tanti errori e poca precisione come nel destro di Mularoni che chiude i primi 45 minuti.
Il copione non cambia nella ripresa. Buona azione in ripartenza del Murata, Cunha non arriva per un soffio sul servizio di Cicarelli. A cambiare la partita, però, è l'ingresso in campo di Echel: il 37 parte da fermo, ne lascia sul posto due e calcia da fuori costringendo Simoncini a distendersi e respingere. Dall'altra parte è decisivo Elia Benedettini quando alza sopra la traversa, con la punta delle dita, il destro potente di Zulli. Quando la partita sembra indirizzata verso uno scialbo 0-0, tocca ancora ad Echel ad accenderla: fuga a destra e doppio dribbling in velocità, palla bassa con Ura che intelligentemente fa il velo a liberare Affonso. Simoncini è preso in controtempo e la panchina del Murata esplode: i bianconeri fanno 1-0 proprio allo scoccare del 90'. In pieno recupero Ura fallisce il possibile raddoppio calciando addosso a Simoncini mentre Benedettini mette il lucchetto al match uscendo bene sui piedi di Di Maio nell'ultimo disperato tentativo. Il Cosmos abbandona quasi definitivamente il treno per il podio di regular season, il Murata se la giocherà fino alla fine con il Tre Fiori per la quinta posizione.