Alla Virtus il big match con il Tre Penne
La Virtus riscatta il passo falso contro il Pennarossa e torna al successo e lo fa superando 2-1 una big del campionato come il Tre Penne che precedentemente aveva perso solo contro la Fiorita. Sembra un pomeriggio favorevole ai biancazzurri che, in apertura, scheggiano la traversa con Pieri. Alla prima palla-gol creata però, la Virtus passa e deve ringraziare Jacopo Raschi, il quale compie una vera e propria magia che sorprende Migani: 1-0 e primo gol stagionale per il classe '98. Al 17' episodio da moviola molto importante: Focaccia viene contrastato dall'estremo difensore Migani. Il direttore di gara Ucini lascia proseguire e innesca le proteste di fede neroverde. Il Tre Penne non riesce a reagire al gol degli avversari, che ne approfittano e si portano meritatamente in doppio vantaggio. Sugli sviluppi di angolo, dalla sinistra, Nodari fa valere l'esperienza e gonfia la rete. L'Acquaviva Stadium diventa una bolgia e Bizzotto, grande ex in panchina, può esultare. Il primo tempo si chiude con un'altra chance per Jacopo Raschi, ma l'autore dell'1-0, non riesce a imprimere grande forza al pallone al momento della conclusione. La ripresa si apre con una grandissima occasione creata, ancora una volta, dalla Virtus. Magri potrebbe chiudere il match, ma deve fare i conti con Migani, bravissimo a neutralizzare la minaccia. Da una minaccia all'altra però perché questa volta è Passaniti a compiere un grande intervento, pochi minuti più tardi, che permette a Battistini e compagni di mantenersi in doppio vantaggio. Bizzotto perde, nello stesso momento, Raschi e Focaccia per infortunio. Ceci si gioca le carte Cauterucci e Cibelli. I minuti passano, il risultato non cambia. Il finale si accende e così anche gli animi: Badalassi va giù in area di rigore, ma Ucini fischia fallo all'attaccante facendo infuriare i supporters biancazzurri. Poi la Virtus rimane in dieci per un fatto curioso: Gori riceve dell'assistente l'ok per ritornare in campo dopo l'infortunio. Ucini invece estrae il doppio giallo perché a suo avviso non era stato autorizzato l'ingresso. In superiorità numerica il Tre Penne trova il gol del 2-1 con Semprini, neo entrato, che al 94' riaccende le speranze dei ragazzi di Ceci. Nel finale, al 97', avanza in area anche Migani. Azione convulsa che porterebbe al clamoroso 2-2, se non fosse per la bandierina alzata per fuorigioco. La Virtus tira un sospiro e si regala una domenica magica. Il Tre Penne non è più la capolista del campionato.
di Paolo Santi
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