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Amichevole San Marino - Lettonia 0-3

Baltici avanti nel primo tempo con l'autogol di Brolli, nella ripresa arrotondano Dubra e il rigore di Gutkovskis.

11 nov 2020

Con Berardi e Nanni fuori San Marino davanti fa fatica, così la Lettonia, a lungo sorniona, sfrutta la maggior profondità della panchina e nel finale allunga fino al 3-0. Bugiardo per quella che, per tre quarti di gara, è stata la prova difensiva dei biancazzurri, con la retroguardia complessivamente ben supportata dai ripiegamenti del centrocampo. Fino alla mezz'ora c'è giusto il tacco di Kamess a liberare al tiro Janis Ikaunieks, con Simone Benedettini attento sul palo di competenza. Poi, sul primo, vero errore individuale, la frittata: lancio innocuo di Elvis Stuglis, Simoncini s'addormenta e spiana la strada a Janis Ikaunieks, la cui imbucata trova il tocco al volo di Brolli per l'autogol dello 0-1. 




Episodio che comunque, lì per lì, non cambia l'andamento della sfida. Anche in avvio di ripresa la Lettonia comanda il possesso palla ma si fa pericolosa solo con guizzi estemporanei. O anche fortuiti, come quando Ontuzans sbaglia il cross e prende la traversa. Ben più calibrato quello di Sorokins, Uldrikis non inquadra l'inzuccata. Nel mezzo uno splendido spunto di Hirsch, ancora una volta tra i più positivi e propositivi: l'esterno si fuma Sorokins a destra e mette dentro per Vitaioli, che nel corpo a corpo con Elvis Stuglis non trova il rimpallo giusto per concludere. La partita cambia circa a metà frazione, quando Kazakevics rivoluziona il suo 11 e pesca, dalla panchina, i jolly vincenti. Tra i subentrati ci sono Ciganiks, velenoso nelle battute d'angolo, e Dubra, che proprio in uno di questi corner stacca di testa e la mette tra palo e Hirsch, per il raddoppio. O ancora il centravanti Gutkovskis, subito rapace nell'anticipare Simoncini sul cross di Fjodorovs ma stoppato dal montante esterno. Fjodorovs che poi, su un traversone andato lungo di Ciganiks, arriva un soffio prima di Mularoni, che lo stende in area. Rigore inevitabile sul quale Gutkovskis infila preciso in angolo, vanificando l'intuizione di Simone Benedettini. Che nel finale tutto all'arrembaggio dei baltici è fondamentale per evitare il poker del solito Ciganiks, liberatosi al destro dopo aver fintato su D'Addario.



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