CAMPIONATO SAMMARINESE

Ancora Buonocunto, ancora 1-0: la Virtus stende il Pennarossa

L'anticipo si decide con un rigore al 6°: neroverdi a punteggio pieno, Chiesanuova sempre a secco di punti e reti.

È l'anticipo della seconda ma per Virtus e Pennarossa è quasi un copia&incolla dell'esordio: ancora Buonocunto e ancora 1-0, coi neroverdi a punteggio pieno e senza gol al passivo e Chiesanuova sempre a secco di punti e gol fatti. Il quasi sta nel fatto che Acquaviva stavolta non passa sul triplice, ma già al 6°: spunto di Tortori che salta Montefrancesco e strappa a Diaz il fallo da rigore, Buonocunto batte centrale e tanto basta per il suo 2° gol in due partite. E già prima del vantaggio la Virtus c'era andata vicina con la punizione-schema di Buonocunto per Tortori, la cui stoccata è sul fondo.

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Dopo il gol invece Coppola mette dentro e Sabato rischia di andare in crash sulla pressione di Traglia, salvo poi cavarsela. Goccia di Pennarossa in una tempesta Virtus, che ha il merito di dominare e creare ma pecca in cinismo. Cross di Battistini e Benincasa se lo divora di testa, dalla stessa zona Pecci sul palo lungo per Sabato e ottima chiusura di Traglia, che ci guadagna pure punizione. Ancora Pecci sale fino al limite e carica, Lazzarini respinge corto e Diaz anticipa Golinucci in spaccata. Di nuovo Pecci di prima intenzione dal limite su un corner di Buonocunto, rimbalzante e palla sul palo.

Subito dopo però, nell'unica occasione vera della sua partita, il Pennarossa – in campo con 9 U23 - sfiora la patta: sempre Coppola con un traversone che attraversa tutta l'area e arriva a Traglia, botta in angolo basso e miracolo di piede di Passaniti. Rischio enorme che non chocca la Virtus: contropiede di Golinucci e scarico per la conclusione dell'accorrente Pecci, Lazzarini manda in angolo. Altra battuta di Buonocunto e di nuovo Benincasa di testa, sempre con difetto di mira.

Tutto ciò in un primo tempo elettrizzante, viceversa la ripresa non offre quasi niente. A spingere sono ancora i neroverdi, che però, al dunque, prendono sempre la via sbagliata. Quel poco che c'è nasce dai piedi del solito Buonocunto, ma ne esce solo qualche inzuccata senza sostanza. Finché, allo scadere dei 5' di recupero, una botta di vita: Michelotti si becca secondo giallo e rosso protestando su una punizione a favore, Lazzarini batte fino in area dove Albini alza la gamba e Othmane crolla a terra. L'arbitro dice che non c'è niente e la Virtus, dopo aver rischiato di buttarsi via, mette in cassa un altro 1-0.

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