Rimane tutto invariato in vetta: Tre Penne e La Fiorita non sbagliano i testacoda contro Cosmos e Juvenes/Dogana e i punti di distacco restano 7 in favore dei ragazzi di Stefano Ceci. Che, contro i gialloverdi, vanno sotto inaspettatamente per il gol dell'ex Raul Ura su errore in disimpegno di Battistini. Da qui parte la rimonta di Città: Nicola Gai tocca sulla linea di porta e pareggia subito i conti. Nel finale di frazione Stella viene espulso per proteste – così come il tecnico Massimo Gori – e allora nella ripresa il Tre Penne passa nel giro di 3 minuti: colpo da biliardo di Luca Ceccaroli all'angolino ed è 2-1. Quello di Chiurato, invece, è un eurogol: sforbiciata volante sul cross di Gai e i biancazzurri superano quota 40 punti, volando a 42. A 35, invece, c'è La Fiorita che va in vantaggio dopo soli due minuti contro la Juvenes/Dogana grazie all'incornata di capitan Rinaldi. Le altre tre reti arrivano nella ripresa: Zulli disegna una traiettoria perfetta da calcio di punizione per il raddoppio, Pancotti torna ad esultare in maglia gialloblu dopo l'esperienza con il Victor San Marino calando il tris, Gasperoni – da fermo e da lontanissimo – firma il definitivo 4-0 che mantiene Montegiardino in scia della capolista.
Si ferma dopo 3 vittorie consecutive la striscia del Fiorentino in 10 a fine primo tempo per il doppio giallo a Bottoni. Superiorità numerica sfruttata immediatamente dal Pennarossa con la zampata vincente di Mattia Stefanelli nel recupero. I rossoblu di Malandri trovano comunque l'1-1 grazie al centro numero 12 – in altrettante partite – di Ben Kacem ma, 60 secondi dopo, Alessandro Conti fa saltare il banco con una gran conclusione e lancia Chiesanuova al quinto posto, a braccetto con la Libertas. Ha un conto aperto con la sfortuna il Cailungo: contro il Murata è 0-0 ma sono ben 2 le traverse colpite dai rossoverdi, entrambe da piazzato. Prima con Liverani, qualche istante più tardi con Benedetti.