CdR di San Marino RTV: 'Condotta inaccettabile da parte del San Marino Calcio'
La Consulta per l'Informazione: "Sconcerto per l'accaduto"
"Il Comitato di Redazione (CdR) di San Marino RTV - in una nota - esprime il proprio disappunto nei confronti della società San Marino Calcio per aver respinto la nostra richiesta di accredito alla partita casalinga contro lo Zenith Prato di domenica 15 settembre. Un gesto grave, ingiustificato e inaccettabile, contrario alle basilari regole del diritto di cronaca e che è stato segnalato agli organi competenti, in modo che siano valutati i provvedimenti del caso. Nel seguire le vicende del San Marino Calcio la redazione di RTV ha sempre operato con professionalità, agendo entro i limiti previsti dal diritto di cronaca e di critica".
Sul tema interviene anche la Consulta per l'Informazione. "Apprendiamo - scrive - che per la partita del Campionato di serie D tra San Marino e Zenith Prato in programma domenica 15 settembre allo stadio di Acquaviva, il San Marino Calcio ha negato l'accredito alla troupe di San Marino RTV. Una scelta inconcepibile, in palese contrasto con le norme sul diritto di cronaca e col regolamento della Lega Nazionale Dilettanti. La stessa, a seguito degli adempimenti previsti, ha rilasciato alla San Marino RTV il nulla osta in data 21 agosto 2024 valido per tutta la stagione in corso. L'atteggiamento del San Marino Calcio, opportunamente segnalato alla Lega Nazionale Dilettanti, parrebbe riconducibile a un articolo non gradito pubblicato dalla San Marino RTV nel quale si esprimeva preoccupazione per il difficile inizio di stagione, e per la situazione di alcuni creditori, tra cui la stessa Tv di Stato, che sarebbero da tempo in attesa di ricevere quanto dovuto. Il Consiglio Direttivo della Consulta esprime sconcerto per l'accaduto e confida nell'intervento delle Istituzioni e degli organi preposti".
Interviene anche l'Associazione Sammarinese Stampa Sportiva che, dopo aver espresso solidarietà ai colleghi e all'emittente di Stato, considera "inaccettabile qualsiasi comportamento che violi il diritto di cronaca". "La tutela della professione, libera e indipendente - continua la nota -, è da sempre un principio sostenuto dall'ASSS e dall'Associazione Stampa Sportiva Internazionale, alla quale la nostra Associazione è affiliata".
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