
Avete giocato un primo tempo dispendioso e coraggioso e forse, se c'è spazio per un po' di rammarico, non so se sei d'accordo, è quello di essersi fatti praticamente il primo gol da soli e avere stappato la partita lì.
"Sì, è vero. Hai visto la partita un po' come l'ho vista io. È chiaro che con l'unica differenza che, secondo me, abbiamo perso un po' di coraggio rispetto alle ultime partite della National League. Questo non deve capitare, però ovviamente di fronte avevamo una squadra diversa, una squadra più forte, una squadra di spessore. Però la partita l'abbiamo fatta, l'abbiamo tenuta, abbiamo fatto una partita di sacrificio, di grande sacrificio. Non era facile, siamo stati in partita praticamente fino alla fine, abbiamo avuto l'occasione per farlo uno a uno con Giacopetti, che era appena entrato. E questo ci lascia un po' di rammarico, però sono sconfitti che ci devono far crescere perché ci danno molti spunti per migliorare".
Quando c'è stato da soffrire avete comunque sofferto di squadra, senza perdere le distanze. Questo è avvenuto soprattutto nel secondo tempo. Tu dici che è un fatto di avere perso un po' di convinzione, un po' di spavalderia o è un fatto semplicemente di gamba? Perché ho visto che i Ciprioti hanno accelerato nel secondo tempo.
"È vero, loro hanno accelerato, noi siamo un po' calati fisicamente, però poi abbiamo sbagliato molto in uscita. Quando potevamo tenere la palla molte volte l'abbiamo ripersa e quindi questo ci ha penalizzato un po' oggi. Però lì dobbiamo cercare di migliorare perché secondo me la strada è quella. Adesso c'è poco tempo per recuperare dal punto di vista fisico prima del prossimo impegno".
Forse la gioventù vi aiuta sotto questo punto di vista?
"Nei recuperi senza dubbio, recuperano in fretta i giovani, questo è vero. Però abbiamo fatto una partita dispendiosa, i ragazzi hanno dato tutto con sacrificio. Adesso ci riposiamo due giorni e poi lunedì facciamo la prossima".