CHAMPIONS LEAGUE

Champions: l'Inter d'Escaldes vince in rimonta dopo il gol di Rinaldi

I campioni di San Marino vanno in vantaggio nel recupero del primo tempo. Nella ripresa Soldevila la ribalta, i gialloblu di Oscar Lasagni sfiorano il pari con la traversa di Tomassini e il palo di Grassi.

Il sogno de La Fiorita dura un tempo, la doppietta di Soldevila riporta i gialloblù bruscamente sulla terra e l’Inter d’Escaldes vola alla finale del turno preliminare di Champions League. Gli andorrani partono forte: Miori buca l’intervento, Cabrera si invola e Vivan dice subito di no all’ex Mallorca e Las Palmas. Passano 10 minuti e un’altra incomprensione tra Rinaldi e Palazzi spalanca la strada a Soldevila che incrocia ma Vivan é superlativo e respinge. Da qui é un crescendo de La Fiorita: Amati vede Cinotti sul filo del fuorigioco, mancino alto non di molto. Poi grandissima occasione gialloblù: Grandoni ributta la sfera in mezzo, aggancio da categoria superiore di Cinotti che, però, calcia addosso a Coca e si divora il possibile vantaggio. Ma, all’ultimo istante del primo tempo, La Fiorita tocca il cielo con un dito: Amati imbuca, Grassi incoccia il palo in diagonale e sulla respinta capitan Rinaldi firma il clamoroso 1-0. La tribuna gialloblù, la panchina, i giocatori in campo esplodono: dopo una prima frazione così, per Montegiardino la finale sembra a un passo. E invece, ad inizio ripresa, l’Inter d’Escaldes rientra in campo con un altro piglio. Passano pochi secondi e Vivan si supera sul colpo di testa di Victor Casadesus ma non può assolutamente nulla quando Miori rimette in mezzo il traversone e Soldevila, da 0 metri, insacca per il pareggio al 55’. L’inerzia del match cambia: l’Inter d’Escaldes riparte in contropiede, Soldevila riceve e senza pensarci due volte s’inventa una magia che significa doppietta personale, 2-1 e sorpasso nerazzurro. Nonostante ciò La Fiorita resta ampiamente in partita: punizione, sponda di Fatica e il mancino di David Tomassini si infrange sulla traversa a Coca battuto. Estremo difensore andorrano che si esalta anche sul mancino a botta sicura di Grandoni dopo il tentativo di Miori. Palla in corner e altra doppia chance: Coca si distende sull’incornata di Fatica e Grassi, ancora lui, centra il palo da posizione defilata. Terzo legno gialloblù, una maledizione. L’assedio non porta al meritato pareggio e ai possibili supplementari, La Fiorita retrocede in Conference League portandosi dietro rammarico ma anche tanto orgoglio. I gialloblu giocheranno il secondo turno di qualificazione di contro la perdente della sfida tra i kosovari del Ballkani e i lituani dello Zalgiris.

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