ll big match dei quarti di Coppa si conclude senza né vincitori né vinti, con Fiorita e Tre Fiori che si giocheranno tutto nel match di ritorno tra 10 giorni. L’avvio è scoppiettante: neppure il tempo di prendere posto in tribuna che la squadra di Montegiardino passa già in vantaggio: Loiodice calcia dal limite, Simoncini respinge ma, sfortunatamente per lui, proprio sui piedi di Chiurato, che non deve fare molta fatica per buttarla dentro. Se l’inizio regala subito fuochi d’artificio, altrettanto non si può dire del resto della prima frazione, dove in pratica non succede più nulla se non un colpo di testa di Di Maio, largo. Per fortuna la ripresa è decisamente più vivace: ad Apetzeguia bastano meno di novanta secondi per arrivare al tiro, senza però inquadrare la porta. Pochi secondi dopo la palla del pari è sui piedi di Compagno, ma l’attaccante classe ’96 anziché tirare tenta di scartare Simoncini e fa sfumare l’occasione. Il gol arriva 10 minuti dopo quando, dopo un contropiede, Massaro chiama l’uno due e sulla palla di ritorno beffa Vivan di punta per il pareggio. Tra il 17’ e il 18’ la partita entrambe le squadre vanno vicine al vantaggio. La Fiorita segnerebbe anche con un colpo di testa di Olivi su punizione, ma il guardalinee alza la bandierina e annulla tutto. Sul cambio di fronte doppio strepitoso intervento di Vivan che prima dice no a Lusini e poi si ripete su Pracucci. L’ultimo brivido lo regala sempre la punta numero nove del Tre Fiori con questo colpo di testa dalla parabola potenzialmente beffarda, Vivan però è attento e alza sopra la traversa. Finisce così ad Acquaviva, match di ritorno decisivo per l’accesso alle semifinali e per passare un Natale con il sorriso sulle labbra.
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