Coppa Titano, 5° titolo per La Fiorita: 3-2 al Tre Penne
L'avvio positivo dei biancazzurri – che attaccano e difendono in blocco – porta al tiro da fuori di Simoncelli, innescato dall'errore di Loiodice. Finché non sale in cattedra Ricchiuti, che corre poco ma dispensa colpi d'autore. È lui a innescare il volante deviato in corner di Castellazzi, che ci prova anche su cross di Rinaldi senza sorprendere Migani. Ancora Tre Penne con Paganelli – uscito all'intervallo per problemi fisici - che incorna a lato il servizio di Merendino, e Martini, che fulmina Mezzadri e incrocia senza fortuna. Poi, allo scadere del tempo, un pallone perso da Gai vale l'ennesimo assist di Ricchiuti, Olivi s'inserisce da bomber su Merendino e la sblocca di testa. Al rientro invece è Patregnani a regalarla a Castellazzi, verticale perfetta per Rinaldi che punta la porta e cade sull'uscita di Migani: l'arbitro guarda l'assistente e indica il dischetto, Amati trasforma per la fuga.
Migani esce alla disperata anche sull'esterno di D'Addario che lancia Castellazzi, stavolta i tempi sono impeccabili. Ricchiuti e proprio Castellazzi sono le armi in più della Fiorita e quando finiscono la benzina comincia un'altra partita. Show di Marigliano in mezzo a due e cross che Gai spizza per Martini, che non inquadra il tuffo da due passi. Vivan devia sulla traversa il tiro di Gai – assistito da Cesarini e sporcato da Mezzadri – ma poi canna l'uscita sull'angolo di Simoncelli, Marigliano è lì e lo punisce in girata. Partita riaperta e incredibilmente impattata su un altro bel pallone messo in area da Simoncelli, sul quale un altro difensore, Cesarini, s'inventa cannoniere.
5' di supplementare e cambia di nuovo tutto: Migani male sulla punizione di Amati, Rossi para il tiro di Olivi e si becca rosso e rigore, col solito Amati impeccabile nel riportare avanti La Fiorita. Ma nemmeno questo basta per finire il Tre Penne, che perde pure Simoncelli – reo di aver mandato a quel paese l'arbitro – ma continua a spingere. Rinaldi inzucca sul palo il servizio di Hirsch, ma al di là di questa fiammata La Fiorita non ha più le forze per prendersi gli immensi spazi concessi. E allora Merendino – che invece è inesauribile – innesca il cross di Cesarini per Fraternali che, al 119°, varrebbe il pari, il difensore però non riesce a dar forza al tiro e consegna la Coppa alla Fiorita.
RM
I commenti di Danilo Rinaldi e Adrian Ricchiuti, attaccanti la Fiorita
Il commento del dopo partita di Fabrizio Selva, Presidente Tre Penne