Coppa Titano, al via i quarti di finale
La Virtus detentrice debutta col Domagnano. Completano il quadro Folgore-Tre Fiori, La Fiorita-Fiorentino e Libertas-Tre Penne.
Saltato il primo turno in quanto detentrice, coi quarti di Coppa Titano entra in scena la Virtus. Dominatrice assoluta dell'avvio di stagione, si presenta forte di un 9/9 tra Supercoppa e campionato, dove è capolista a punteggio pieno con 16 gol segnati e appena 3 subiti. Di fronte la principale sorpresa degli ottavi, il Domagnano, che ha fatto fuori il più quotato Murata. Le due formazioni si sono affrontate appena 4 giorni fa in campionato, coi neroverdi vincenti 1-0 in una gara equilibrata. Ennesima conferma del buon momento dei Lupi, che tra le due competizioni venivano da tre successi in fila.
Questo a Montecchio, a Fiorentino invece c'è l'altra sfida del lato sinistro del tabellone, Folgore-Tre Fiori. Un classico degli ultimi anni, anche qui però i piatti della bilancia, se si parla di pronostici, non sono allineati. Partiti col ko in extremis con la Virtus, in campionato i gialloblu hanno messo insieme 6 vittorie e un pari e in classifica hanno più che doppiato l'altalenante Falciano. La Coppa Titano però ha già dimostrato di saper rimescolare le carte, tanto che, agli ottavi, la squadra di De Falco ha avuto bisogno dei rigori per eliminare il Faetano, sulla carta avversario facile.
Sull'altro versante del tabellone spicca il derby della Funivia, Tre Penne-Libertas. Qui c'è l'incognita campo: per ora resta in programma a Domagnano, dove le violente raffiche di vento dei giorni scorsi hanno arrecato diversi danni all'impianto. I lavori di ripristino dovrebbero aver scongiurato il cambio di sede, in caso contrario si andrebbe a Dogana. Il Tre Penne è ancora imbattuto tra campionato – con 6 vittorie e 26 reti in 8 turni – e coppa, dove ha prevalso ai supplementari nella sfida tra corazzate col Cosmos. Viceversa la Libertas ha stentato a lungo ma è ripresa, tra il 5-0 alla Juvenes nell'ottavo di ritorno e i 4 punti filati in campionato.
Infine, ma non ultima, ad Acquaviva c'è La Fiorita-Fiorentino. Montegiardino è terza in classifica – dove le pesa il solo punto fatto nei big match con Virtus e Cosmos – e nel primo turno ha regolato il Cailungo con un doppio 1-0; i rossoblu invece hanno appena ritrovato gol e punti in campionato col rocambolesco 3-2 sull'Academy. Che ha messo in mostra la variabile impazzita Aziz Niang, devastante tra doppietta e fughe in progressione e pericolo principale per la retroguardia di Manfredini.
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