Coppa Titano: Cosmos quasi ai quarti, vittorie di misura per Folgore, Juvenes e La Fiorita
Sono 16 i gol segnati nelle quattro gare del sabato di Coppa Titano. 3 partite rimangono in equilibrio, in vista del ritorno, mentre i gialloverdi sembrano ormai sicuri dell'accesso ai quarti di finale.
Grande spettacolo nei primi ottavi di finale di Coppa Titano con 3 sfide su 4 ancora in bilico, in vista delle gare di ritorno. Ad Acquaviva, La Fiorita va in doppio vantaggio sul Pennarossa con il doppio tap-in sotto porta di Rinaldi prima e di Righini poi. I biancorossi di Daniele Abbondanza la riprendono nel giro di 4 minuti con due gol fotocopia: falcata e cross millimetrici di Kevin Martin e due stacchi imperiosi in area di Mattia Stefanelli che riporta il risultato sul 2-2. Ma, a 120 secondi dalla fine, Samuele Olivi trova il definitivo 3-2 e Montegiardino partirà con un minimo vantaggio nel prossimo weekend.
Così come la Juvenes/Dogana, ancora a 0 punti in campionato ma capace di tendere lo scherzetto alla Libertas. Il grande protagonista è Flamur Vucaj: l'attaccante albanese sblocca la partita con un bel destro da fuori sul primo palo. I granata la pareggiano momentaneamente con Samuele Buda ad inizio ripresa ma è ancora Vucaj a pescare il jolly con una grandissima girata che muore all'incrocio dei pali e fa 2-1.
Lo stesso identico punteggio che premia la Folgore ai danni del Faetano. I gol vittoria arrivano nei primi 25 minuti di gioco con due perle da fuori area: la prima è il diagonale mancino di Lorenzo Dormi, la seconda è la stupenda volèe dai 30 metri di Luca Bezzi che non lascia scampo ad Ermeti. I ragazzi di Bobo Gori si rimettono in carreggiata con il penalty trasformato da Pieri, nel match di ritorno potrebbe bastare un 1-0 per andare agli extra-time. Che molto difficilmente si vedranno in San Giovanni-Cosmos, unica partita che sembra aver già emesso un verdetto.
I gialloverdi sono già sul 3-0 dopo 20 minuti con le reti di Giovagnoli, Canini e Bonfigli. Alla festa partecipa anche l'estremo difensore Gregori che respinge il rigore di Senja in chiusura di frazione. Nel secondo tempo, poi, una rete a testa anche se segnate entrambe dal San Giovanni: Grilli da calcio di punizione nella porta giusta, Tasini in quella sbagliata dopo un'incomprensione con il portiere-difensore - dopo l'espulsione ad Arena – Tamagnini.