Coppa Titano: in finale Faetano - Libertas
Da una parte la sorpresa della stagione in corso: il Faetano di Maurizio Gasperoni. Formazione solida, esperta. Con gli innesti giusti specialmente sulla linea dei cinque centrocampisti, pronti a supportare il duo Fucili - Moroni, negli anni sempre prolifici all'ombra del Titano. In semifinale è proprio il gol dell'ex - Mario Fucili - a sbloccare l'incontro dopo 41'. Nella ripresa il pareggio di un altro ex della sfida, ma dalla parte opposta: Cristian Maccagno firma il momentaneo 1-1 al 75'. Effimero a dir poco: meno di sessanta secondi dopo, infatti, il Faetano ha già trovato il nuovo e stavolta definitivo vantaggio con l'altro attaccante, Andrea Moroni.
La sfida che valeva il dentro/fuori nei playoff di campionato scriverà un altro capitolo, ancor più entusiasmante e decisivo, lunedì sera allo stadio Olimpico di Serravalle, quando alle 21.15 scenderà in campo anche la Libertas del duo tecnico Tognacci-Fortunato. Che per l'occasione sarà solo Tognacci: Enzo Fortunato infatti è stato allontanato per proteste nel tesissimo incontro dello stadio Federico Crescentini di Fiorentino, deciso dalla rete di Filippo Antonelli dopo 9' su assist di Benvenuti. Di lì al novantesimo salvataggi sulla linea, miracoli degli ottimi Venturoli e Aldo Simoncini e chi più ne ha più ne metta: ma non un gol di più tra Libertas e Tre Fiori.
I granata si presenteranno in finale con la porta inviolata nelle sfide con Tre Penne e Tre Fiori, test di comprovata affidabilità. Il Faetano con la rincorsa dell'outsider e il sogno dell'Europa, guadagnata col piazzamento qualche anno fa e che gli uomini di Gasperoni vogliono ora dalla porta principale, quella che comporta un giro di campo, una coppa e le braccia alzate.
Se l'ennesimo capitolo stagionale del duello Faetano-Libertas si risolverà in un regolamento di conti o nell'ennesimo sgambetto gialloblu, lo sapremo tra meno di cinque giorni. Con diretta radio e TV, naturalmente.
LP