Coppa Titano, nel weekend si decidono le finaliste
Le semi di ritorno si giocano a Montecchio alle 15: domani il Tre Fiori dovrà difendere il doppio vantaggio sulla Libertas, domenica Tre Penne e Folgore ripartono dallo 0-0.
A Montecchio si chiuderà e sempre a Montecchio si fanno le ultime scremature. Tra una settimana esatta la finale di Coppa Titano assegnerà primo titolo del 2019 e primo pass per l'Europa che verrà, e le contendenti le scopriremo questo weekend. Le semifinali di ritorno sono in programma nello stesso impianto – Montecchio appunto – e alla stessa ora, alle 15, ovviamente in giorni diversi.
Si comincia domani con l'incrocio dall'equilibrio spezzato, quello tra Tre Fiori e Libertas. Il 2-0 dell'andata è una mezza assicurazione per i gialloblu, ai quali, per non incappare in supplementari e rigori, basterà evitare di perdere di due gol. Chiaramente un ottimo punto di partenza, ma come detto l'assicurazione è solo a metà e dunque tocca tenere aperti gli occhi. Anche perché all'andata, soprattutto nel primo tempo, i granata qualche grattacapo l'avevano creato, prendendo pure un palo. Di certo il club di Fiorentino s'è presentato alle semifinali come favorito n°1. In primis per aver fatto fuori La Fiorita, detentrice di tutto e fuori dall'ultimo atto di Coppa Titano per la prima volta dal 2015. In secondo luogo perché a una rosa già forte s'è aggiunto pure Zaccardo, che al netto dei quasi 38 anni e dell'anno di inattività resta un lusso, per il calcio sammarinese. Lo ha fatto intuire nei primi allenamenti e l'ha ribadito all'andata, nella quale, oltre a guidare la difesa, s'è pure inventato rapace d'area per il vantaggio. Alla partita– in onda su RTV Sport alle 21:40 di domani – si arriva con uno squalificato per parte: Pestrin per il Tre Fiori, Manuel Battistini per la Libertas. Arbitra Barbeno.
Domenica invece sarà il turno di Tre Penne e Folgore, che ripartono da uno 0-0 che ha confermato l'equilibrio previsto alla vigilia. Ai punti l'altra volta fecero meglio i biancazzurri, comunque incapaci di andare oltre alla traversa di Gai. Vicecampione in carica contro vicecampione sammarinese, un incrocio che si ripeterà nei quarti scudetto e che l'anno scorso costò al Tre Penne l'esclusione dalle coppe europee. Principio di un'annata storta culminata, in questa stagione, con la retrocessione nel Q2, poi vinto agevolmente. Anche qui uno squalificato per parte, il nazionale Cesarini per il Tre Penne e il bomber Badalassi per la Folgore. Fischietto affidato ad Ascari.